da gennaio

La scuola ricorre ai laureandi per sostituire i docenti No vax

Esaurite le liste dei supplenti e le messe a disposizione si ricorrerà agli studenti.

La scuola ricorre ai laureandi per sostituire i docenti No vax
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I  presidi lo hanno già annunciato prima dello scattare dell'obbligo vaccinale: il vero problema sarà alla ripresa di gennaio. E dato che il premier Mario Draghi ha escluso vacanze prolungate, il problema sarà effettivo dal 10 gennaio 2022. Stiamo parlando della sostituzione degli insegnanti No vax, che non avendo adempiuto all'obbligo vaccinale previsto dal 15 dicembre 2022, sono stati o saranno sospesi.

Docenti No vax: la scuola pensa alle sostituzioni

Con la  ripresa delle attività didattiche dopo la pausa delle feste saranno ufficializzati i numeri dei docenti senza vaccino, che andranno sostituiti. Al momento si parla di circa 40.000 insegnanti, ma non è detto che durante la pausa natalizia in molti si mettano "in regola" con l'obbligo. Un numero importante da sostituire, anche perché le figure a disposizione non sono molte.

Supplenti e Mad

Le graduatorie dei supplenti di ogni ordine e grado sono esaurite da mesi. E anche le Mad, le messe a disposizione, potrebbero esaurirsi a breve. Cosa fare?  I presidi non escludono di arruolare... gli studenti. O meglio, i laureandi. Lo ha spiegato a Il Messaggero Cristina Costarelli, presidente dell'Associazione nazionale presidi del Lazio, dichiarando senza mezzi termini che la didattica va portata avanti e che è necessario trovare una soluzione per sopperire all'assenza dei docenti.

La chiamata dei laureandi  è regolamentata per la facoltà di Scienze della formazione, quindi per gli insegnanti delle elementari, ma viene di fatto estesa anche ad altre lauree per le superiori: per matematica e per le materie professionalizzanti degli istituti tecnici e professionali.

Dunque, a gennaio, con il ritorno in aula i nostri figli potrebbero trovare volti nuovi (e giovani) in cattedra.

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