Elezioni 2024: il Piemonte a Cirio, Bergamo e Cagliari al Centrosinistra, Pescara al Centrodestra. Ballottaggio a Firenze
Regionali in Piemonte: Cirio si riconferma. Grandi città al voto, la sfida fiorentina tra la delfina di Nardella e l'ex direttore degli Uffizi
Sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 si è votato non soltanto per le elezioni europee: il Piemonte si è recato alle urne per le Regionali, ma anche elezioni Comunali in molte città del Paese.
Il risultato piemontese vede la riconferma di Alberto Cirio, governatore azzurro uscente che rimane saldo al comando.
Diverse città al ballottaggio, tra cui Firenze e Bari.
Cirio riconfermato in Piemonte
Alberto Cirio è stato riconfermato governatore del Piemonte. Il presidente uscente del centrodestra ha ottenuto un secondo mandato vincendo le elezioni Regionali di sabato 8 e domenica 9 giugno. Niente da fare per gli sfidanti Gianna Pentenero (centrosinistra), Sarah Disabato (M5S), Francesca Frediani (Piemonte Popolare) e Alberto Costanzo (Libertà).
"In Piemonte confermare un governo uscente non è mai scontato. Basti pensare a chi mi ha preceduto, tutte persone di valore come Mercedes Bresso e Sergio Chiamparino che furono eletti al primo mandato ma poi non vennero riconfermati", ha commentato Alberto Cirio. "Credo mi abbia premiato il fatto di essere una persona fra la gente, di ascoltare tutti, e di cercare sempre di trovare il punto di equilibrio fra diversi soggetti. Sono molto soddisfatto di questo risultato e lo sono soprattutto perché è una conferma", ha aggiunto.
Bergamo sulla scia di Gori
I due volti del successo: festeggiano Elena Carnevali e Giorgio Gori, festeggia la Bergamo del centrosinistra. Le elezioni - Europee e Comunali - andate in scena l'8 e il 9 giugno sono infatti state un tripudio per dem e dintorni, con il sindaco uscente che volerà a Bruxelles forte di oltre 210.800 preferenze raccolte nella circoscrizione Nord-Ovest e la nuova sindaca della città, anzi la prima sindaca della città che ha sbaragliato la concorrenza, vincendo al primo turno e dando praticamente 13 punti di distacco al primo inseguitore, Andrea Pezzotta.
Alle Amministrative, il risultato finale dice 54,95 per cento per Carnevali, 42,24 per cento per Pezzotta e un misero 2,80 per cento per il pentastellato Vittorio Apicella, che non avendo raggiunto il 3 per cento con la sua unica lista a sostegno resta anche fuori dal Consiglio comunale.
Cagliari al Centrosinistra
Massimo Zedda, il candidato del campo largo Pd-M5s è stato eletto sindaco del capoluogo sardo. Con il 60% dei voti stacca la candidata del centrodestra Alessandra Zedda che si ferma al 33%, seguita da Giuseppe Farris (3,4%), Emanuela Corda e Claudia Ortu.
I risultati definitivi delle elezioni comunali a Cagliari 2024
In Sardegna il Centrosinistra strappa al Centrodestra già al primo turno i comuni di Alghero, dove Raimondo Cacciotto ha ottenuto il 54,96% dei voti e Sassari, con Giuseppe Mascia che vince col 51,02%.
Pescara a destra, Livorno al Pd
Il centrodestra conferma al primo turno il sindaco di Pescara. Carlo Masci, sindaco uscente, ha ottenuto il 50,95% dei voti. Il Pd si conferma primo partito, seguito da Fratelli d'Italia e Forza Italia.
Il centrosinistra conferma al primo turno il sindaco di Livorno: Luca Salvetti ha ottenuto il 51,74% dei voti. Il Pd si conferma primo partito con oltre il 36%. Seguono Fratelli d'Itralia e M5S con il 20,87 e il 12,33%. A sinistra anche il sindaco di Prato: Ilaria Bugetti ha ottenuto il 52,22% e dunque prevale al primo turno.
Il centrosinistra conferma il sindaco di Modena al primo turno: il vantaggio di Massimo Mezzetti al 63,84% è incolmabile. Sempre in Emilia Romagna, il centrodestra conferma il sindaco di Ferrara al primo turno, Alan Fabbri.
Ballottaggi per Firenze e Bari
Saranno chiamati nuovamente alle urne i cittadini di Firenze, dove nessuno dei candidati ha ottenuto la maggioranza (50%+1) dei voti. Testa a testa quindi tra l'assessore all'Educazione Sara Funaro, sostenuta da Pd, Sinistra Italiana +Europa, Azione, Europa Verde, Movimento Laburista, Volt e Movimento Centro, e l'ex direttore degli Uffizi Eike Dieter Schmidt, per il centrodestra.
Secondo turno anche per Bari, dove a “scontrarsi” nuovamente saranno il candidato di centrosinistra Vito Leccese e quello di centrodestra Fabio Saverio Romito.
Ballottaggio anche a Potenza, dove il centrodestra - che si conferma maggioranza in Basilicata - non sfonda nel capoluogo di regione. A contendersi la fascia da primo cittadino saranno Francesco Fanelli (Lega), e Vincenzo Telesca (centrosinistra).
Il centrosinistra perde il sindaco di Rovigo. Il 23 e 24 giugno ci sarà il ballottaggio tra Valeria Cittadin (centrodestra) che ha il 49,1% e Edoardo Gaffeo (M5s) che ha il 28,09%.
Il sindaco di Avellino sarà deciso al ballottaggio tra centrosinistra e liste civiche. Antonio Gengaro (centrosinistra) ha il 36,98%; Laura Nargi (civiche) ha il 32,49%.
Il sindaco di Caltanissetta verrà deciso al ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra. La città era amministrata da un sindaco M5s.
Anche a Perugia vanno al ballottaggio centrosinistra e centrodestra.