Draghi e la gag in inglese e romanesco: "Sorry", "Evvai"
Simpatico siparietto tra il giornalista Andrea Rosa e il presidente del Consiglio.
Non solo la corsa al Quirinale o la permanenza a Palazzo Chigi. Passando per il Covid e le risorse del Pnrr. La conferenza di fine anno di ieri del premier Mario Draghi ha avuto un momento decisamente divertente, una gag tra inglese e romanesco, quando Andrea Rosa, giornalista di Associated Press ha preso parola per una domanda al premier.
Draghi e la gag tra inglese e romanesco
"I’d like to ask you a question in English, if that’s ok” (“Vorrei farle una domanda in inglese, se per lei va bene”), ha ha esordito in inglese il corrispondente dell'agenzia americana, sentendosi rispondere da Draghi prima con un “I’m sorry I can’t hear you” (“Scusi, non riesco a sentirla”) e poi con un “Well, please do and I’ll translate for you” (“Va bene, traduco io per lei”).
In quel momento, tutta la platea di giornalisti è scoppiata in una fragorosa risata e, a dir la verità, lo stesso Rosa ha faticato a nascondere un po' di imbarazzo.
Dall'inglese al romanesco, questione di un attimo
Tanto che, continuando il brusio divertito in sala, il corrispondente ha rinunciato alla versione inglese del suo quesito, dando praticamente il là alla seconda parte del siparietto con il presidente del Consiglio dei ministri.
"Va beh, se volete posso parlà anche in italiano", ha osservato il corrispondente cercando di trovare il silenzio dei colleghi.
Di certo, trovando ancora la divertita "complicità" di Draghi che a quel punto gli ha definitivamente dato parola con un romanesco e gioviale "Evvai!" strappando ancora l'applauso e le risate di tutti i presenti.
A quel punto il corrispondente dell'agenzia di stampa ha presentato al premier la sua domanda inerente soprattutto alla situazione Covid e gestione della pandemia e alle strategie che intende adottare l'Italia in sinerhia con gli altri Paesi europei.