L'INTERVENTO DEL PREMIER

Cos'è l'approccio Meraki invocato dalla Meloni per il Governo e cosa vuol dire

Si è subito scatenata la curiosità sulla "strana" parola utilizzata dal premier in un convegno. Intanto Calenda annuncia che non entrerà in maggioranza.

Cos'è l'approccio Meraki invocato dalla Meloni per il Governo e cosa vuol dire
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A qualcuno è sembrato uno scioglilingua, qualcun altro ha pensato a uno "scherzo", altri ancora hanno subito i "sostenuti" indicando che si trattava di una parola giapponese.

Fatto sta che ormai da qualche ora non si parla d'altro: cos'è l'approccio "meraki" invocato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni per il suo Governo? E cosa vuol dire?

Il premier detta la linea del Governo: a tutta "meraki"

Il presidente del Consiglio e leader di Fratelli d'Italia ha "sdoganato" la parola "meraki" nel corso del convegno “Energie coraggiose” promosso da Eni e dalla Fondazione Guido Carli:

“Questo è il tempo di liberare le nostre energie migliori. Dobbiamo utilizzare quell’approccio che i greci chiamano e descrivono con una parola straordinaria: meraki”.

Viaggio alla scoperta della parola "meraki"

Ecco allora che tra i presenti e tra i giornalisti che seguono l'attività politica quotidiana del presidente del Consiglio subito si è scatenata la curiosità su cosa significasse quella parola.

E subito il "meraki" è diventato un tormentone.

Ma di cosa si tratta esattamente, cosa si intende con questo termine? Di fatto "meraki" è un vocabolo del greco moderno che deriva da una radice serba.

Cos'è esattamente l'approccio "meraki"

Di fatto, come spesso accade in altre lingue, la parola "meraki" non è traducibile con un sostantivo, ma per essere traducibile richiede l'esposizione di un vero e proprio concetto più esteso e approfondito.

In buona sostanza, con "meraki" si esprime il senso di completezza e appartenenza all’universo provato da un essere umano di fronte alle piccole meraviglie della vita.

La traduzione in italiano e quella per il Governo

Ecco allora che il concetto sintetizzato dal presidente del Consiglio nel suo intervento, ricorrendo al vocabolario greco è stato poi "tradotto" nella visione di prospettiva e strategica che dovrà avere il Governo nella sua azione.

A chi le ha chiesto ulteriori spiegazioni, Meloni ha aggiunto che in buona sostanza immagina che agire con “meraki” possa essere "tradotto" per il suo Governo nello svolgere un compito con l’anima, mettendoci creatività, passione e amore.

Governo, non solo "meraki", Calenda non ci entra più

Intanto, nelle ultime ore, dopo l'incontro dei giorni scorsi proprio con Giorgia Meloni, Carlo Calenda ha annunciato che Azione e il Terzo Polo non entreranno nella maggioranza di governo.

Il "frontman" del Terzo Polo lo ha reso noto durante una convention ad Ancona nelle Marche:

"Non entriamo nella maggioranza, è una posizione assolutamente definitiva".

Lo stesso Calenda ha spiegato che potrà esserci il sostegno a singole misure prese dall'Esecutivo, ma questo non si tradurrà in un ingresso in maggioranza, confermando il giudizio piuttosto critico sulla manovra e i suoi provvedimenti economici redatti in Consiglio dei ministri.

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