Come sarebbe oggi il Parlamento se avessero votato solo i giovani o solo gli anziani
L'andamento del voto per classi d’età, livello d’istruzione e situazione lavorativa.
Il popolo italiano si è espresso e i risultati finale delle elezioni politiche, ormai, li conosciamo tutti: il centrodestra si è conquistato la maggioranza dei seggi in Parlamento e ora si prepara a governare per i prossimi cinque anni con Fratelli d'Italia e la sua leader Giorgia Meloni a tirare le fila. Ma che tipo di composizione avrebbe avuto Montecitorio se ad esprimersi fossero stati solo i giovani o gli anziani? Vediamo, nel dettaglio, l'andamento del voto in base alle classi d’età, il livello d’istruzione e la situazione lavorativa.
Come sarebbe il Parlamento se avessero votato solo i giovani
La composizione del Parlamento, ovviamente, è venuta fuori dai voti del totale della popolazione italiana andata alle urne, tuttavia, analizzare le preferenze di determinate categorie di cittadini consente di avere un quadro chiaro di alcune tendenze generazionali. Se avessero votato solo i giovani, ossia persone tra i 18 e i 24 anni, quale partito avrebbe vinto? A darci una risposta è il portale italiano YouTrend.
Dalle analisi è emerso che il Movimento5Stelle è stato il partito più votato dai giovani 18-24 anni, ottenendo un 20% dei voti rispetto al 15,4% del totale. Secondo il Pd con il 19% (su un totale sempre del 19%), dimezzato Fratelli d'Italia che ha preso solo il 14% dei voti in questa categoria rispetto al 26% di tutta la popolazione.
E se avessero votato solo gli anziani
Se si considera solo gli elettori over65, invece, la situazione cambia. Gli anziani hanno dato molte preferenze al Partito Democratico che si è guadagnato il 28% dei consensi rispetto al 19% raccolto in totale. Fratelli d'Italia è sotto però di un solo punto percentuale, stabile se confrontato al 26% del totale. M5S e Forza Italia, che avevano puntato molto nel loro programma sulle pensioni, hanno preso in questa categoria rispettivamente 9% e 7%.
Il voto di laureati e lavoratori
YouTrend ha inoltre reso note le tendenze di voto anche tra laureati e lavoratori.
Tra i laureati, il partito che ha preso più consensi è stato Fratelli d'Italia con un 24% delle preferenze rispetto al 26% del totale degli italiani. Secondo il Pd con il 19%, stabile se confrontato alla complesso dei voti ricevuti, terzo M5s con il 16% e forte impennata di Azione/Italia Viva con l'11% rispetto al 7,8% del totale.
I lavoratori, invece, si sono espressi maggiormente per Fratelli d'Italia con un 29% tra gli autonomi e un 26% tra i dipendenti. Il Movimento 5 stelle raccoglie il 17% in entrambe le categorie, mentre il Pd è al 16% tra gli autonomi e al 17% tra i dipendenti. Per i disoccupati, invece, è il M5s il primo partito con il 28% dei consensi, contro il 15,4 tra tutta la popolazione. Regge Fratelli d’Italia al 24%, mentre crolla il Pd che passa al 12% dal 19 raccolto il 25 settembre.