Aria tesa nel Centrodestra

A tre giorni dalle elezioni Salvini contro La Russa: "Il saluto romano? Se lo poteva risparmiare"

Romano La Russa intanto è pronto a rimettere mandato e tessera nelle mani di Giorgia Meloni.

A tre giorni dalle elezioni Salvini contro La Russa: "Il saluto romano? Se lo poteva risparmiare"
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Le polemiche che hanno travolto Romano La Russa, assessore regionale alla Sicurezza in Lombardia, per il saluto romano durante un funerale, turbano la coalizione di Centrodestra. Tanto che Matteo Salvini interviene per "rampognare" l'alleato, il cui futuro nella Giunta di Palazzo Lombardia (dove è tra l'altro appena entrato in sostituzione di Riccardo De Corato, candidato alle Politiche) inizia a essere in bilico. Il tutto a tre giorni dalle elezioni.

Salvini: "Il saluto romano? La Russa poteva risparmiarselo"

Intervenuto a un presidio contro Area B a Milano, Matteo Salvini si è espresso sul video che ritrae l'assessore lombardo (fratello minore di Ignazio La Russa) fare il saluto romano durante il funerale di un ex militante.

 "Io quando vado a un funerale prego e non alzo il braccio teso. Sicuramente se la poteva risparmiare. Mi sembra veramente qualcosa di cui l’Italia non ha bisogno. Quando uno va in chiesa prega, stringe la mano nel segno della pace, non alza il braccio teso. Questo è evidente".

IL VIDEO DEL SALUTO ROMANO:

La Russa, futuro in bilico?

Inevitabile la domanda sul futuro di La Russa nella Giunta lombarda, guidata dal leghista Attilio Fontana.

 "Io sono per le autonomie, quindi lascio che sindaci e governatori scelgano. Il governatore Fontana farà le sue scelte".

Non una difesa a spada tratta dell'assessore, dunque. Che peraltro ha già dichiarato di rimettere il mandato e la tessera di partito nelle mani di Giorgia Meloni. Fratelli d'Italia, però, non sembra al momento intenzionata a prendere provvedimenti. O meglio, è quello che si evince dal comunicato rilasciato dal partito, che sostiene non si trattasse di un saluto romano, ma che anzi La Russa stesse dicendo agli altri di non farlo.

Intanto la Procura ha aperto un fascicolo esplorativo, senza ipotesi di reato e senza indagati, sulla base delle notizie di stampa. Gli accertamenti sono stati affidati alla Digos.

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