Vento, pioggia e tempeste in arrivo: le zone più a rischio giovedì 2 novembre 2023
Un'altra giornata difficile per il Centro Nord. Situazione critica in Veneto e Friuli Venezia Giulia
Dopo una piccola "tregua", il Nord Italia torna nella morsa del maltempo. Per giovedì 2 novembre 2023 si prevede allerta rossa in Veneto e Friuli Venezia Giulia, arancione in sette regioni e gialla in dieci.
AGGIORNAMENTO: Leggi qui l'elenco delle scuole chiuse per maltempo venerdì 3 novembre 2023.
Meteo Italia 2 novembre 2023: allerta rossa e arancione al Centro Nord
Dopo i nubifragi e i disastri dei giorni scorsi, il Centro Nord Italia sta ancora con gli occhi al cielo, in attesa di una nuova giornata all'insegna di vento e forti piogge.
⛈💨Piogge e temporali al Centro-Nord e venti fino a tempesta
🔔🔴Allerta ROSSA giovedì #2novembre per rischio idrogeologico in Friuli Venezia Giulia e Veneto
🔔🟠Allerta ARANCIONE in 7 regioni
🔔🟡Allerta GIALLA in 10
🔎Qui l’avviso meteo del #1novembre 👉https://t.co/TQTkLH1MI2 pic.twitter.com/6xVVroQrdV— Dipartimento Protezione Civile (@DPCgov) November 1, 2023
Maltempo: le zone a rischio giovedì 2 novembre 2023
Molte le zone a rischio. In Liguria si attendono venti di burrasca che tra giovedì 2 e venerdì 3 novembre 2023 dovrebbero originare una mareggiata violentissima, già definita "storica".
Di seguito le zone più a rischio secondo il bollettino di allerta della Protezione civile.
Elevata criticità per rischio idrogeologico. Allerta rossa:
- Friuli Venezia Giulia: Bacino montano del Tagliamento e del Torre, Bacino dell'Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene
- Veneto: Alto Piave, Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Piave pedemontano
Moderata criticità per rischio idraulico. Allerta arancione:
- Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Montagna bolognese, Collina bolognese
- Friuli Venezia Giulia: Bacino di Levante / Carso, Bacino montano del Tagliamento e del Torre, Bacino dell'Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene
- Toscana: Lunigiana
- Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Trento
- Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Livenza, Lemene e Tagliamento, Alto Piave, Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Piave pedemontano, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna
Moderata criticità per rischio temporali. Allerta arancione:
- Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Pianura bolognese, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
- Liguria: Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Levante
Moderata criticità per rischio idrogeologico. Allerta arancione:
- Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Montagna bolognese, Collina bolognese
- Liguria: Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Levante
- Lombardia: Media-bassa Valtellina, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche
- Toscana: Serchio-Garfagnana-Lima, Serchio-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Lunigiana, Reno, Serchio-Lucca, Versilia
- Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano
- Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna
Ordinaria criticità per rischio idraulico. Allerta gialla:
- Emilia Romagna: Pianura reggiana, Pianura modenese, Bassa collina piacentino-parmense, Pianura reggiana di Po, Pianura bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Pianura piacentino-parmense
- Lombardia: Valchiavenna, Media-bassa Valtellina, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Nodo Idraulico di Milano
- Toscana: Serchio-Garfagnana-Lima, Serchio-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Serchio-Lucca
- Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Bolzano
Ordinaria criticità per rischio temporali. Allerta gialla:
- Abruzzo: Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino Alto del Sangro
- Emilia Romagna: Pianura reggiana, Pianura modenese, Costa ferrarese, Costa romagnola, Pianura reggiana di Po, Bassa collina e pianura romagnola, Pianura piacentino-parmense, Pianura ferrarese
- Lazio: Bacini di Roma, Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacini Costieri Nord, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Aniene
- Liguria: Bacini Liguri Marittimi di Ponente, Bacini Liguri Marittimi di Centro
- Lombardia: Alta pianura orientale, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Orobie bergamasche
- Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro
- Toscana: Ombrone Gr-Medio, Etruria, Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima, Ombrone Gr-Costa, Arno-Casentino, Serchio-Costa, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Valtiberina, Versilia, Fiora e Albegna, Ombrone Gr-Alto, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio
- Umbria: Chiani - Paglia, Nera - Corno, Trasimeno - Nestore, Chiascio - Topino, Medio Tevere, Alto Tevere
Ordinaria criticità per rischio idrogeologico. Allerta gialla:
- Abruzzo: Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino Alto del Sangro
- Campania: Basso Cilento, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Tanagro, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento
- Emilia Romagna: Bassa collina piacentino-parmense, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
- Lazio: Bacini di Roma, Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacini Costieri Nord, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Aniene
- Liguria: Bacini Liguri Marittimi di Centro
- Lombardia: Valchiavenna, Laghi e Prealpi Varesine, Appennino pavese, Alta Valtellina, Nodo Idraulico di Milano
- Piemonte: Scrivia
- Toscana: Ombrone Gr-Medio, Etruria, Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Ombrone Gr-Costa, Arno-Casentino, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Arno-Costa, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Mugello-Val di Sieve, Romagna-Toscana, Valtiberina, Fiora e Albegna, Ombrone Gr-Alto, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio
- Umbria: Chiani - Paglia, Nera - Corno, Trasimeno - Nestore, Chiascio - Topino, Medio Tevere, Alto Tevere
- Veneto: Livenza, Lemene e Tagliamento
Scuole chiuse e unità di crisi
A seguito dell'allerta meteo, molte scuole resteranno chiuse. La decisione più drastica l'ha presa il Friuli, dove quasi tutti gli istituti di ogni ordine e grado non apriranno.
Scelta lasciata ai Comuni, invece, in Liguria e in Toscana.
In Veneto, invece, allestita l'unità di crisi, come ha comunicato il governatore Luca Zaia.
"Il Veneto da giovedì, almeno fino a venerdì 3 novembre, sarà nuovamente interessato da una perturbazione; i tecnici prevedono precipitazioni diffuse e abbondanti, con temporali potenzialmente di notevole intensità. Il terreno è già stato interessato dalle piogge delle scorse giornate e i corsi d’acqua registrano livelli importanti: considerati i vari fattori e sentiti gli esperti ho firmato un decreto che istituisce l’Unità di Crisi Regionale, al cui coordinamento ho delegato l’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin. Le strutture regionali di Protezione Civile e le istituzioni coinvolte sono già attivate per seguire con tempestività l’evolversi della perturbazione, speriamo solo in via prudenziale. Se necessario potranno fornire le corrette informazioni e indicazioni agli organi competenti per l’assunzione di provvedimenti da assumersi con carattere di urgenza",