Allerta alta

Maltempo, il Nord in ginocchio: esondano laghi e fiumi (e arriva pure la prima neve)

Situazione critica a Milano e nel resto della Lombardia, in Veneto e in Liguria

Maltempo, il Nord in ginocchio: esondano laghi e fiumi (e arriva pure la prima neve)
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In queste ore l'Italia è flagellata dal maltempo: temporali, allagamenti, esondazione, frane e raffiche di vento stanno sferzando il Nord Italia. Situazione particolarmente critica in Liguria, Lombardia e Veneto.

Maltempo in Lombardia: esondano fiumi e laghi, e arriva la neve

Sono state complicate anche le ultime ore in Lombardia, nella notte tra il 30 e il 31 ottobre 2023, un violento nubifragio si è abbattuto su Milano. La perturbazione, proveniente da Sud Ovest, ha allagato alcune strade cittadine. Già nella notte e alle prime luci dell’alba le idrovore sono state impiegate nei sottopassi. Ma a preoccupare è il livello idrometrico del Seveso, che ha mandato sott'acqua il quartiere Niguarda.

Medesimo copione in Brianza: la situazione più difficile nella zona del seregnese, a Meda per la precisione, dove il Tarò è esondato come già avvenuto qualche mese fa. Nella zona stanno ovviamente lavorando i Vigili del fuoco, insieme alla protezione civile e le Forze dell'ordine ma la situazione resta critica, anche per quanto riguarda gli spostamenti ferroviari, con allagamenti alla stazione.

Non va meglio a Como: il lago è esondato dopo le piogge torrenziali di ieri e della notte. Alle 7 il livello era giunto a oltre 114 centimetri sopra lo zero idrometrico a meno di 6 centimetri dalla soglia di uscita. E l’afflusso di acqua, pari a circa 1500 metri cubi al secondo è enormemente superiore a quello in deflusso pari a 474 metri cubi al secondo. Alle 9 il lungolago è stato chiuso al traffico, in azione le maxi idrovore per contenere il livello del Lario.

Raffiche violentissime di vento e forti temporali anche nel Lecchese, dove è arrivata anche la prima neve.

Maltempo in Veneto: è allerta rossa

Allerta maltempo in Veneto: è alto il rischio di esondazioni e dissesti idrogeologici.

“Ci aspettano ore – dice il governatore Luca Zaia – dove sono previsti dagli esperti fenomeni che tenderanno a divenire più persistenti, specie sulle zone centrosettentrionali della nostra regione. Avremo con ogni probabilità forti rovesci e locali temporali. Ho chiesto alle strutture della protezione civile la massima attenzione”.

Luca Zaia

Si valuta la chiusura delle scuole:

“Considerate le criticità che potrebbero verificarsi sul territorio, e in particolare sulla viabilità anche locale”, la protezione civile ha diramato a tutti i sindaci del veneto una comunicazione: “Si invita a valutare con la massima attenzione anche la chiusura delle scuole”.

Sono stati 80 gli interventi dei vigili del fuoco effettuati per il maltempo che, nelle ultime ore ha interessato il Veneto, in particolare le province di Belluno, Venezia, Treviso.

A Belluno i vigili del fuoco con il supporto dei volontari hanno effettuato 30 interventi per alberi abbattuti, smottamenti e danni d'acqua: chiuse per smottamenti la via Feltrina al chilometro 45.800 in località Carpen e la Sp251 in località Soffranco.

Maltempo nel Bellunese

In provincia di Treviso svolti 21 interventi per la rimozione di alberi e rami pericolanti nella zona di Treviso, Silea Roncade.

Sono 17, invece, gli interventi legati al maltempo effettuati nel Veneziano per alberi pericolanti e danni d'acqua.

La città di Venezia, grazie al Mose, è stata risparmiata da un'acqua alta eccezionale: alle 23.05 di ieri, 30 ottobre 2023, ha toccato una massima di un metro e 54 centimetri, misurati alla diga sud del Lido. Ma l'alzata delle paratoie del sistema idraulico alle 3 bocche di porto ha tenuto fuori della laguna l'onda di marea.

Liguria flagellata da venti, mareggiate e frane

Temporali, grandine, allagamenti, frane, smottamenti, mareggiate e vento di burrasca. La Liguria, nelle ultime ore, è finita nella morsa del maltempo: fortunatamente non vi sarebbero feriti. 

Frana Rezzoaglio

La situazione più problematica riguarda una frana che si è verificata a metà mattina del 30 ottobre 2023, lungo la strada statale 586 all'ingresso del comune di Rezzoaglio. Una situazione di emergenza che ha isolato il comune con grande preoccupazione da parte dell'amministrazione comunale della cittadina.

Altra frana sulla strada statale 35 dei Giovi, causata dalle forti piogge, nel comune di Isola del Cantone. A causa della pioggia abbondante sono state numerose le frane che hanno colpito l'area metropolitana di Genova durante tutto l'arco della giornata.

Nel tardo pomeriggio di ieri, i diversi passaggi temporaleschi, hanno fatto registrare repentini innalzamenti di rilievo dei corsi d'acqua (Aveto, Trebbia, Vara e Magra), il tutto associato a un elevato grado di saturazione del suoli prossimo all'unità, che comportano e mantengono una elevata del suolo.

Sul Centro-Levante grande protagonista il vento di burrasca forte con raffiche superiori ai 100 km/h: 148 km/. Anche il mare mosso con mareggiata lungo la costa con le onde che hanno invaso le passeggiate di Chiavari e Rapallo. La mareggiata ha poi interessano anche le coste di Genova.

Nel pomeriggio diversi disagi in A7 al confine col Piemonte a causa dell'acqua scesa dai monti che ha allagato parte della carreggiata causando code e pesanti disagi.

Per ciò che concerne la giornata odierna, 31 ottobre 2023, l'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone ha chiarito:

"Nella giornata odierna c'è una pausa importante ma già da domani torna una perturbazione con un passaggio del maltempo giovedì e poi nelle giornate di venerdì e sabato".

Piemonte: allagamenti nell'Alessandrino

La giornata di maltempo di ieri non ha risparmiato nemmeno il Piemonte: in provincia di Alessandria, in particolare nell'area sudorientale, al confine con la Liguria.

Forti temporali nelle vallate appenniniche, comprese tra i torrenti Stura, Lemme, Piota, Scrivia e Borbera. Le precipitazioni - come fatto sapere dalla Protezione Civile - hanno localmente superato accumuli di 100 millimetri di pioggia, creando situazioni di criticità idrogeologica. In forma precauzionale, per il rischio di esondazione del rio Vargo, è stata chiusa la strada provinciale 135 tra l'intersezione con la provinciale 142 e la periferia di Stazzano.

Ad Arquata Scrivia allagamenti in alcune strade, garage e seminterrati. In Val Lemme chiuso il guado di Gavi; problemi con i rii nella vicina Voltaggio.

Disagi anche sull'autostrada Milano-Genova, dove sono segnalati allagamenti e uno smottamento tra i caselli di Ronco Scrivia e Isola del Cantone (Genova).

Le zone a rischio allerta martedì 31 ottobre 2023

Oggi, martedì 31 ottobre, scatta quindi l'allerta meteo rossa in Veneto per rischio idrogeologico, arancione in sei regioni e gialla in 11. Ecco, nel dettaglio, quali sono e perché i territori interessati dalle criticità rilevate dal Dipartimento della Protezione civile che ha diramato l'allerta.

Allerta rossa

Elevata criticità per rischio idrogeologico in Veneto (Alto Piave, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Piave pedemontano)

Allerta arancione

Moderata criticità per rischio idraulico:

Emilia Romagna (Pianura reggiana, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Pianura reggiana di Po, Pianura piacentino-parmense)

Friuli Venezia Giulia (Bacino dell'Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia)

Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano

Veneto (Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Livenza, Lemene e Tagliamento, Alto Piave, Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Piave pedemontano, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna)

Moderata criticità per rischio idrogeologico:

Emilia Romagna (Montagna emiliana centrale, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Montagna bolognese)

Friuli Venezia Giulia (Bacino montano del Tagliamento e del Torre, Bacino del Livenza e del Lemene)

Liguria (Bacini Liguri Marittimi di Levante)

Lombardia (Valchiavenna, Media-bassa Valtellina, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Appennino pavese, Orobie bergamasche)

Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano

Veneto( Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Adige-Garda e monti Lessini)

Cosa significa allerta rossa, arancione e gialla

Allerta gialla

Ordinaria criticità per rischio idraulico / allerta gialla:
Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Pianura modenese, Collina emiliana centrale, Montagna bolognese, Collina bolognese

Friuli Venezia Giulia: Bacino di Levante / Carso, Bacino montano del Tagliamento e del Torre, Bacino del Livenza e del Lemene

Lombardia: Alta pianura orientale, Pianura centrale, Media-bassa Valtellina, Laghi e Prealpi Varesine, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche

Ordinaria criticità per rischio temporali / allerta gialla:

Abruzzo: Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino Alto del Sangro

Campania: Basso Cilento, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana,Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento

Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Alta collina piacentino-parmense, Montagna bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola

Lazio: Bacino del Liri, Aniene

Liguria: Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Centro, Bacini Liguri Marittimi di Levante

Lombardia: Alta pianura orientale, Valchiavenna, Media-bassa Valtellina, Laghi e Prealpi Varesine, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Appennino pavese, Orobie bergamasche, Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale

Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro

Toscana: Ombrone Gr-Medio, Etruria, Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima, Ombrone Gr-Costa, Arno-Casentino, Serchio-Costa, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Valtiberina, Versilia, Fiora e Albegna, Ombrone Gr-Alto, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio

Umbria: Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino, Alto Tevere

Ordinaria criticità per rischio idrogeologico / allerta gialla:

Abruzzo: Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino Alto del Sangro

Emilia Romagna: Bassa collina piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Collina bolognese

Friuli Venezia Giulia: Bacino dell'Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia

Liguria: Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Centro

Lombardia: Bassa pianura centro-occidentale, Alta pianura orientale, Pianura centrale, Laghi e Prealpi Varesine, Lario e Prealpi occidentali, Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale, Bassa pianura occidentale, Alta Valtellina, Nodo Idraulico di Milano

Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro

Toscana: Ombrone Gr-Medio, Etruria, Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima, Ombrone Gr-Costa, Arno-Casentino, Serchio-Costa, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Valtiberina, Versilia, Fiora e Albegna, Ombrone Gr-Alto, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio

Veneto: Livenza, Lemene e Tagliamento, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna.

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