L'ultima di Bolsonaro: "Vaccinati più esposti all'Aids". E in Italia c'è chi gli dà la cittadinanza onoraria...
Ad Anguillara, in Veneto, il Consiglio vota la cittadinanza onoraria.
Il presidente del Brasile Jair Bolsonaro è un personaggio sicuramente divisivo. Uno di quelli che o lo ami o lo detesti. Ma diciamo che ultimamente ha fatto più di un'uscita bizzarra. L'ultima in ordine di tempo è di poche ore fa: "I vaccinati al Covid hanno più possibilità di contrarre l'Aids". E intanto in Italia c'è chi gli vuole dare la cittadinanza onoraria...
Bolsonaro: "Vaccinati contro il Covid rischiano di prendere l'Aids"
Il messaggio è stato diffuso su Facebook, ma la piattaforma di Mark Zuckerberg ha deciso di rimuovere il video in cui il presidente brasiliano sostiene l'esistenza di un non meglio precisato legame tra i vaccini anti-Covid e l'Hiv. Secondo Bolsonaro, le persone che hanno completato il ciclo vaccinale contro il Coronavirus stanno sviluppando l'Aids molto più rapidamente del previsto. Un'affermazione immediatamente contestata come falsa e assurda dalle autorità sanitarie.
Le dichiarazioni di Bolsonaro sono arrivate nel corso di una diretta giovedì. "Le nostre politiche non consentono di affermare che i vaccini contro il Coronavirus uccidono o causano gravi danni alle persone", ha affermato il social network per giustificare la rimozione del video sia da Facebook sia da Instagram, secondo quanto riportato dal "Folha de Sao Paulo.
Non è la prima volta...
E' la seconda volta che Facebook interviene per bloccare Bolsonaro. A marzo 2020, in piena esplosione della pandemia, aveva promosso l'assunzione della clorochina, farmaco contro la malaria, come trattamento preventivo anti-Covid. E anche il quel caso il video era stato rimosso.
A dicembre 2020 aveva invece ironizzato sui vaccini, sostenendo di non volersi sottoporre all'inoculazione in quanto guarito dal Covid:
"Se assumi il vaccino e ti trasformi in un coccodrillo è un problema che riguarda soltanto te. Alla Pfizer sono stati chiari: non ci prendiamo la responsabilità per eventuali effetti collaterali. Se diventi un alligatore è un problema tuo, se diventi un superuomo è un problema tuo, se a una donna crescerà la barba sarà un problema suo. Loro non si prendono responsabilità".
Il Senato lo ha recentemente accusato di "crimini contro l'umanità" per la sua gestione della pandemia. Bolsonaro è passato infatti dalla negazione del virus all'irrisione di chi usa le mascherine, tra dichiarazioni via via sempre più controverse. Da "di qualcosa bisogna pur morire" a "i brasiliani, se non li uccide il virus, moriranno di fame".
In Brasile il Covid ha fatto disastri. I morti sono stati oltre seicentomila e tra le accuse principali a Bolsonaro c'è il ritardo nell'acquisto dei vaccini.
Non solo Covid
Non solo il Covid tra le cadute di stile di Bolsonaro. Un anno fa il presidente - o meglio, chi gli cura la comunicazione - aveva lanciato una campagna di lotta alla disoccupazione. Lo slogan? "Il lavoro rende liberi". Lo stesso tristemente noto perché appariva sulle cancellate di ingresso dei campi di concentramento nazisti. La cosa è apparsa ancora più assurda perché il responsabile del Secom, il Dipartimento che si occupa della comunicazione istituzionale di Planalto, è Fabio Wajngarten, che è ebreo...
Intanto in Italia c'è chi lo fa benemerito
Evidentemente queste sue uscite però a qualcuno piacciono. Tanto che c'è un Comune lo ha fatto benemerito. Come racconta Prima Padova, il Comune di Anguillara ha nominato Bolsonaro cittadino onorario.
Il voto è avvenuto nel pomeriggio di lunedì 25 ottobre 2021 in Consiglio comunale. Il presidente brasiliano vanta infatti un trisnonno originario proprio del paesino veneto.
Nonostante le resistenze del Pd la proposta è passata: Bolsonaro è cittadino onorario di Anguillara.