L'illusione di Padova che vuol consentire i cortei No vax, ma solo con... mascherina e distanziamento
La decisione del sindaco veneto destinata a far discutere.
Padova dice "sì" ai cortei No Green pass e No vax, purché i manifestanti rispettino il distanziamento e indossino la mascherina. Una decisione, quella del sindaco Sergio Giordani, destinata a creare polemiche alla vigilia di un sabato in cui ci si aspettano nuove manifestazioni e tensioni, anche alla luce delle nuove norme imposte dal ministro dell'Interno Luciana Lamorgese.
Sì ai corti No vax... ma con la mascherina
Come racconta Prima Padova, la decisione del primo cittadino veneto è arrivata al termine della riunione del Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico: sì dunque ai cortei per protestare contro vaccini e Green pass, ma rispettando le regole anti-contagio.
Di fatto, secondo la circolare ministeriale, i poteri sulle manifestazioni passano ai prefetti, che hanno la possibilità di circoscrivere il raggio d'azione dei cortei e di trasformarli in sit-in.
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La decisione di Padova
Il sindaco padovano, dunque, ha deciso di non vietare del tutto le manifestazioni e di concedere anche i cortei, illustrando così le motivazioni della sua scelta:
"Padova non vuole tornare indietro, non vuole tornare a restrizioni e i padovani hanno diritto a vedere tutelata la loro salute, il loro lavoro e il loro futuro. I contagi in Veneto hanno sfondato quota 1000 al giorno, dai nostri ospedali e ancor di più da quelli di Trieste giungono notizie che allarmano. Non è tempo di polemiche, ma di azioni rapide e di buon senso. Chi vorrà manifestare, in tutto il territorio comunale, sulla base di una mia ordinanza dovrà farlo con la mascherina, con le distanze di sicurezza e con un servizio d’ordine".
Servirà a convincere i No vax a rispettare le norme? Una risposta è attesa già sabato...