Due minori vogliono vaccinarsi e portano i genitori No vax in Tribunale (e vincono)
A Milano e Verona gli ultimi due episodi: più di tre ragazzi su dieci hanno contrasti in famiglia coi genitori antivaccinisti.
Lo abbiamo visto nello studio realizzato da Ipsos per Save the Children: più di 3 adolescenti su 10 litigano con i genitori No vax. E in alcuni casi serve l'intervento di un giudice per dirimere la questione. Nel giro di pochi giorni altri due casi, uno a Milano e uno a Verona, che hanno visto altrettanti minori trascinare in Tribunale un genitore contrario al siero anti Covid.
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Figli contro genitori No vax in Tribunale
Come racconta Prima Milano, un dodicenne (età minima per sottoporsi al momento all'inoculazione) del capoluogo lombardo aveva deciso di vaccinarsi, ma il padre non era d'accordo. E a nulla era valso l'intervento "mediatore" della mamma, anche lei favorevole al vaccino. Anzi, la situazione era davvero precipitata
Il caso è approdato davanti al Tribunale di Milano perché il padre, fervente No vax, si è fin da subito opposto alla vaccinazione contro il Covid per il figlio 12enne, avuto dalla ex moglie. La donna, convinta dell'importanza del vaccino, è voluta andare fino in fondo alla vicenda chiedendo l'intervento di una parte terza - un giudice super partes, appunto - che potesse decidere sul da farsi.
Durante l'udienza il giudice ha potuto ascoltare anche il diretto interessato che nonostante la giovane età si è dimostrato molto informato e maturo al punto da riconoscere che le teorie del padre "non hanno moltissimo senso".
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A Verona il caso di una 15enne
Parti invertite per il caso, raccontato da Prima Verona, di una ragazza veronese di 15 anni che ha deciso di voler fare il vaccino contro il Covid ma i suoi genitori, divorziati, non erano entrambi d’accordo. Il padre ha appoggiato in pieno la sua decisione, la madre invece era contraria e si è opposta.
Un ostacolo che la minorenne era decisa di voler superare a tutti i costi ma, per farlo, il padre si è visto costretto a rivolgersi a un avvocato.
La ragazza ha quindi fatto valere le proprie ragioni davanti al Tribunale di Verona e, dopo la conferma da parte dei sanitari dell’assenza di problematiche di salute, il giudice ha ha deciso di autorizzare la vaccinazione contro il Covid.
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Il precedente di Pavia
Le scorse settimane anche il Tribunale di Pavia ha acconsentito alla vaccinazione di un minorenne (in quel caso 17enne) nonostante il parere contrario della madre, scelta supportata invece dal padre del giovane.
La madre si era fin da subito opposta alla possibilità di far vaccinare il figlio nonostante lui, minorenne ancora per poco, avesse ripetutamente espresso il desiderio di essere immunizzato dal Covid per poter tornare a vivere una "vita normale", riducendo grazie al vaccino la possibilità di contrarre e trasmettere il virus. Ma il giudice di Pavia, valutati i fatti, si è espresso favorevolmente per il ragazzo acconsentendo alla sua vaccinazione.
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