Caro carburante: c'è chi viaggia in poltrona... ma a motore elettrico
Un'idea alquanto bizzarra che ha fatto subito pensare a un metodo alternativo per combattere i rincari sui prezzi di diesel e benzina.
Con il prezzo medio della benzina e del diesel che si è assestato attorno ai 2,2/2,3 euro al litro, a causa del rincaro sui carburanti, andare a fare rifornimento con la propria auto è diventato un vero e proprio colpo al cuore. E se, per questo motivo, sono "tornati di moda" recentemente alcune metodi "fai da te", come l'olio di colza o di semi impiegato al posto del carburante, c'è chi si sta arrabattando a suo modo per trovare soluzioni alternative piuttosto che utilizzare la propria autovettura. Nel bresciano, infatti, c'è qualcuno che ha messo in atto un'idea comoda ed economica, ma alquanto bizzarra, realizzata proprio nel suo salotto di casa.
Caro carburante: c'è chi viaggia in poltrona... col motore
La sua prima regola, soprattutto in tempo di caro carburante, è di sicuro viaggiare comodi. Come raccontato da Prima Brescia, a Salò, è stato avvistato e fotografato un residente del Comune bresciano a bordo di uno scooter elettrico per anziani rivestito da poltrona.
Un'immagine alquanto bizzarra, ma che, in un periodo storico come questo nel quale il prezzo medio di diesel e benzina si è attestato a 2,2/2,3 euro al litro, ha fatto subito immaginare ad una soluzione economica per combattere il rincaro sui carburanti. L'avvistamento è avvenuto nel corso del pomeriggio di domenica 13 marzo 2022 nella frazione di Cunettone di Salò. La fotografia in copertina è stata scattata da un automobilista all'uscita di via Valene. Quest'ultimo, fermo allo stop, mai si sarebbe aspettato di vedersi passare davanti la "poltrona a motore".
Il ragazzo, a bordo dell'auto con una ragazza, ha affermato di averlo visto percorre la ciclabile dalla frazione di Campoverde. Il video è stato postato sul gruppo Facebook "La Fossa dei Salodiani" ed è diventato subito virale.
Olio di colza o di semi nel motore al posto del diesel
Come detto in precedenza, con il carburante schizzato ai massimi storici, soprattutto per quanto riguarda il diesel, tornano di moda alcune soluzioni "fai da te", come l'olio di colza o di semi impiegato al posto del carburante. Tale pensiero può essere fatto esclusivamente per i motori diesel e non per quelli alimentati a benzina. Ma come mai questa soluzione funzionerebbe?
Qui le opinioni degli esperti si dividono. C'è chi sostiene che gli inconvenienti siano rappresentati soltanto da un calo delle prestazioni e puzza simile a quella di frittura, ma dall'altra parte ci sono anche coloro che spiegano che non è proprio la stessa cosa. Pur avendo la stessa origine, ovvero i semi di colza, l'olio di colza e il biodiesel (carburante diesel ottenuto da fonti vegetali) sono due cose diverse. L'olio che si compra al supermercato e che si usa per friggere i cibi è ottenuto dalla spremitura dei semi della colza; da questo, tramite un processo chimico, si ottiene il biodiesel.
In pratica, l'olio di colza è sì un ingrediente del cosiddetto biodiesel, ma l'olio alimentare in commercio non è stato sottoposto ai trattamenti chimici necessari, per cui produce residui che a lungo andare potrebbero danneggiare il motore. E andrebbe comunque diluito con diesel "vero" prima di essere immesso nel serbatoio. Tutto molto bello, eppure, dietro a questa pratica "al risparmio" c'è anche un aspetto illegale da tener ben da conto.
LEGGI ANCHE: Olio di colza o di semi nel motore: attenzione, è un reato