Pubblicato:
risarcimento di 100mila sterline
Riempie casa di telecamere nascoste, filma la fidanzata nuda e la pubblica su Internet
La vittima si è accorta aprendo per caso una cartella nel pc del compagno e ha ottenuto un (giusto) risarcimento
Pensava di aver trovato l'uomo dei sogni, invece lui ha abusato della sua fiducia in una delle maniere peggiori: filmandola a sua insaputa in contesti domestici (docce con nudo integrale comprese) e caricando il materiale sul web. Il tutto, ovviamente, alle sue spalle.
Filma con telecamere nascoste la fidanzata e la pubblica sul web
Una storia terribile, che arriva dalla Gran Bretagna, diffusa dal Daily Mail. La protagonista della vicenda ha chiesto di restare anonima, ma ha comunque voluto dare la sua testimonianza per aiutare chi si trova nelle medesime situazioni, purtroppo non così rare. Victoria (nome di fantasia) era andata a convivere con quello che le pareva essere, finalmente, il compagno giusto. Un giorno, per pura casualità, attirata da una foto di un cagnolino che faceva capolino sul desktop del fidanzato - ha trovato una cartella contenente video di lei nuda in diversi contesti domestici: catturati attraverso telecamere nascoste sparse per la casa. Di cui lei, ovviamente, ignorava l'esistenza.
E' bastato poco per scoprire che alcuni di questi video erano stati caricati su siti porno (uno con il titolo “la mia zozza sorella nuda”). Nel pc era presente anche materiale pedo-pornografico.
Il (giusto) risarcimento
La donna ha spiegato al Daily Mail che il compagno, grazie alla sua denuncia, è stato accusato di voyerismo ma senza alcun obbligo di rimuovere i filmati dai siti porno. Victoria non aveva mezzi economici per contattare professionisti capaci di farlo: ha chiesto quindi un risarcimento all’alta corte e lo ha ottenuto: quasi 100 mila sterline.
“Era per me fondamentale che tutto fosse rimosso, non vivevo più: avevo paura che ci sedeva accanto a me in treno avesse visto i video”.
Il problema della permanenza sul web di materiale compromettente, caricato e diffuso all'insaputa e senza il consenso delle vittime, è ormai una costante dei nostri tempi. Soprattutto per la difficoltà di riuscire a rimuovere completamente foto e filmati che, nella selva del web, spesso riappaiono provocando dolore e vergogna.
