Sospesi a testa in giù sulle montagne russe per mezz'ora: il video

Premessa più che doverosa: se soffrite di vertigini o avete paura di andare sulle montagne russe... fermatevi qui. Perché se avete un dubbio, e magari i vostri figli o i vostri amici vi hanno convinto a farlo, se andate avanti cambierete di nuovo idea. Perché un conto è l'adrenalina di pochi minuti sulle giostre, un altro è rimanere bloccati per mezz'ora a testa in giù, sospesi nel vuoto. E' successo ai visitatori del Nandaihe International Amusement Center di Qinhuangdao, nella provincia cinese di Hebei.

Cina, bloccati mezz'ora a testa in giù sulle montagne russe

Il filmato non è molto movimentato, in verità, ma fa capire bene la paura che possono aver avuto gli undici visitatori del parco divertimenti in quei momenti. Una mezz'ora circa, sembrata molto probabilmente un'eternità.

Bloccati a decine di metri d'altezza, sospesi nel vuoto, sino all'intervento degli addetti del parco, che sono riusciti a ripristinare la normalità e riportarli a terra tutti sani e salvi. A originare il blocco della giostra sarebbe stato un improvviso black out.

I precedenti (in Italia)

Non è certo la prima volta che accade, e probabilmente non sarà nemmeno l'ultima (sperate solo che non capiti proprio quando ci siete a bordo voi...). I precedenti sono anche italiani. Come quello del luglio 2022 a Cinecittà World, a Roma, quando un gruppo di turisti è rimasto sospeso, ma per fortuna non a testa in giù... 

A marzo a Gardaland si era verificato un episodio simile sul "Raptor", uno dei rollercoaster più gettonati del parco divertimenti veronese: proprio mentre il wing coaster aveva raggiunto l'apice di una salita, quest'ultimo si è improvvisamente bloccato, lasciando tutti i passeggeri "a penzoloni", a ben trenta metri d'altezza.

A fine maggio, invece, un altro "salvataggio in quota" era stato eseguito a Mirabilandia. Ma l'intervento era semplicemente una spettacolare esercitazione dei vigili del fuoco.