la guerra in ucraina

Putin: "Raggiungeremo i nostri obiettivi, con i negoziati o la guerra". E minaccia l'Europa

Il leader russo ribadisce la sua posizione a Erdogan e Macron. Zelensky: "Volete farci uccidere lentamente".

Putin: "Raggiungeremo i nostri obiettivi, con i negoziati o la guerra". E minaccia l'Europa
Pubblicato:
Aggiornato:

Vladimir Putin tira dritto. Il cessate il fuoco per consentire la fuoriuscita dei civili è rimasto solo sulla carta e i russi continuano senza sosta gli attacchi. E lo "zar" ribadisce in due colloqui telefonici la sua posizione: "Raggiungeremo i nostri obiettivi. Se l'Ucraina non cede lo faremo con la guerra".

Putin: "Raggiungeremo i nostri obiettivi, con i negoziati o la guerra"

Due colloqui telefonici con altrettanti leader mondiali e un solo concetto ribadito: la Russia va avanti. Domenica 6 marzo 2022 Putin ha sentito telefonicamente prima il premier turco Recep Erdogan e poi il presidente francese Emmanuel Macron.

Erdogan ha chiesto al presidente russo il cessate il fuoco immediato, ma la risposta è stata tutt'altro che accondiscendente, come ha riferito il servizio stampa del Cremlino dopo la conversazione tra i due leader:

"La sospensione delle operazioni e è possibile solo se Kiev cesserà le ostilità e accetterà le ben note richieste della Russia".

Concetto ribadito anche nella seguente telefonata con Macron, durante la quale Putin ha ripetuto ancora una volta i suoi obiettivi: la "denazificazione" e la neutralità dell'Ucraina. L'Eliseo ha poi riferito di un leader russo molto determinato, che ha poi aggiunto:

"Se non raggiungeremo questi obiettivi con i negoziati lo faremo militarmente".

La minaccia all'Europa: "Chi ospita jet ucraini sarà coinvolto nella guerra"

La giornata di oggi è importante soprattutto dal punto di vista "aereo". Il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass, sostiene che "praticamente tutte le forze aeree del regime di Kiev pronte alla battaglia sono state distrutte".

Ma non si ferma qui:  citato da Interfax, avverte che  qualunque Paese ospiti aerei militari ucraini  sarà coinvolto nel conflitto.

"Sappiamo che ci sono alcuni aerei da combattimento in Romania e in altri Paesi confinanti. Vogliamo sottolineare che l'uso futuro di questi aerei contro la forze armate russe potrebbe essere considerato come un coinvolgimento di questi Paesi nel conflitto armato".

Una minaccia in piena regola, che alla vigilia del terzo giorno di negoziati, previsto per lunedì 7 marzo 2022, non promette proprio nulla di buono.

Zelensky pronto a parlare con Putin

Intanto, il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha ribadito la sua disponibilità a trattare direttamente con Putin, ma ha anche lanciato una nuova stoccata all'Occidente:

"Vi chiediamo ogni giorno una no fly zone, se non ce la date, almeno forniteci aerei per proteggerci. Se non ci date neanche questi, rimane una sola soluzione: anche voi volete che ci uccidano lentamente. Questa sarà anche responsabilità della politica mondiale, dei leader occidentali. Oggi e per sempre".

Zelensky ha poi fatto sapere di aver parlato con il premier Mario Draghi per discutere ancora dell'ingresso dell'Ucraina nella Ue.

Seguici sui nostri canali