Nel 1982

Michael Fagan, l'uomo che si intrufolò nella camera da letto della Regina Elisabetta

Senza farsi prendere dal panico, cosa che potrebbe capitare a chiunque in una situazione simile, la Regina, in camicia da notte, suonò il campanello per chiamare il valletto.

Michael Fagan, l'uomo che si intrufolò nella camera da letto della Regina Elisabetta
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Tra le curiosità e gli aneddoti sulla Regina Elisabetta II, scomparsa lo scorso giovedì 8 settembre 2022 all'età di 96 anni, questo è sicuramente fra i più particolari e stravaganti. Un incontro ravvicinato con un uomo che, dal nulla, era riuscito a intrufolarsi, senza farsi vedere da nessuno, nella camera da letto di Sua Maestà. Il suo nome è Michael Fagan.

Michael Fagan, l'uomo nella camera da letto della Regina Elisabetta

Tutti coloro che non credono alla trama di questa storia, si devono presto ricredere poiché a riguardo c'è anche uno specifico episodio della serie tv "The Crown", in streaming su Netflix, che racconta per filo e per segno quanto accaduto. Un'impresa "reale" - ça va sans dire - quella che ha visto Michael Fagan, all'epoca dei fatti 32enne, disoccupato e padre di tre figli.

Michael Fagan

Era il 9 luglio 1982, un giorno come un altro di mezza estate. Mentre in Italia tutti erano in fibrillazione per la finale dei Mondiali di Spagna '82, vinti dalla Nazionale italiana due giorni dopo, nel Regno Unito si era verificato un episodio veramente incredibile: Michael Fagan, descritto poi come "a piedi nudi, trasandato e ubriaco", era riuscito a scavalcare le recinzioni di Buckingham Palace - un muro alto quattro metri con spuntoni e del filo spinato - facendosi un giro tra le stanze, per poi, approfittando del cambio della guardia, intrufolarsi nella stanza dove la Regina Elisabetta II dormiva beata (erano le 7 del mattino).

Quando Fagan entrò nella camera reale, Sua Maestà si svegliò all'improvviso, trovando l’uomo seduto sul letto. Senza perdere il panico, cosa che potrebbe capitare a chiunque in una situazione simile, la Regina, in camicia da notte, suonò il campanello per chiamare il valletto che, sconvolto dalla presenza dell'intruso, a sua volta chiamò i detective di palazzo. In tutta questa storia, ciò che non è vero, confermato dallo stesso Fagan nel 2012, è che tenne impegnata la regina in una conversazione durata una buona mezz'ora.

Ma cosa ci faceva Fagan nella camera della Regina?

Di fronte ad una situazione del genere, la domanda che tutti si sono posti, era stata la seguente: ma che diavolo ci faceva Fagan nella camera da letto della Regina?

Il 32enne, all'epoca, che aveva già provato a entrare a Buckingham Palace un paio di mesi prima ma era stato fermato da una cameriera, ha giurato più volte che non aveva alcuna intenzione di fare del male alla regina. Voleva "tirarle su il morale", visto che negli ultimi tempi l'aveva vista "un po' triste". E come è riuscito a trovare la camera da letto di Elisabetta II in un palazzo di ben 775 stanze? In realtà fu facile, spiegò: fuori da ogni complesso di stanze c’era il nome del proprietario.

Venne mandato in psichiatria

A seguito del suo giro a palazzo reale, Michael Fagan non fu arrestato, ma venne mandato in psichiatria. Due anni dopo, nel 1984, attaccò un poliziotto in un bar a Fishguard, in Galles. Poi, nel 1987, fu segnalato per atti osceni in luogo pubblico (pare stesse correndo nudo per una strada di Londra). Dieci anni dopo fu arrestato e condannato a quattro anni di carcere per traffico di droga.

Tra un crimine e l'altro, Fagan, nel 1993, scrisse al quotidiano The Sun  la sua "guida" a Buckingham Palace.

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