La Gran Bretagna di Johnson è la prima a togliere il Green pass
Mentre in Italia entra in vigore il pass per i negozi, nel Regno Unito si prende una direzione del tutto opposta.
Mentre in Italia da giovedì 20 gennaio 2022 entrerà in vigore l'obbligo di Green pass per i clienti di parrucchieri ed estetiste, la Gran Bretagna prende una direzione diametralmente opposta. Il premier Boris Johnson ha annunciato la revoca del Green pass e dei altre restrizioni per contrastare la pandemia.
Gran Bretagna: dal 20 gennaio revocato il Green pass
Dopo il question time alla Camera dei Comuni, il premier britannico ha annunciato la decisione di revocare da giovedì 20 gennaio una serie di restrizioni anti-Covid, a partire dal Green pass.
Finiranno in archivio anche la raccomandazione del lavoro da casa e l'obbligo di indossare la mascherina.
Il Green pass era stato introdotto a metà dicembre a seguito del picco di contagi conseguente l'arrivo nel Regno Unito della variante Omicron, che ha fatto deflagrare il virus. La decisione del premier era passata grazie al voto dei laburisti ma era stata fortemente osteggiata dai conservatori, che la ritenevano un segnale di "debolezza" per un Paese sempre tiepido nei confronti delle misure restrittive.
"Trattare il virus come endemico"
D'altronde pochi giorni fa Johnson, così come il suo omologo spagnolo Pedro Sanchez, aveva parlato già di una riduzione delle misure, spiegando di voler passare alla gestione "endemica" del virus.
E i dati sembrano dargli ragione: a livello europeo il Regno Unito è il primo Paese a vedere una decrescita dei casi già netta da qualche giorno, facendo ben sperare per il futuro prossimo.
In Francia intanto altro record di contagi
Decisamente diversa la situazione in Francia. Mentre l'Italia ha fatto segnare il record di decessi, Oltralpe nella giornata di martedì 18 gennaio si è verificato il picco dei contagi: 464.769 nuovi casi, mai così tanti in un giorno da inizio pandemia. Il tasso di positività dei test è salito a 23,9%, mentre l'incidenza è di 3.063 contagi ogni 100.000 abitanti.
Numeri alti anche in Germania, dove ieri i casi sono stati 118.105.