In Germania i No vax volevano uccidere il governatore della Sassonia
Una dozzina di politici, media e istituzioni pubbliche hanno ricevuto lettere che minacciavano "una sanguinosa resistenza" contro le misure: alcune contenevano pezzi di carne.
Una rete di No vax tedesca stava programmando l’omicidio del primo ministro della Sassonia e di altri membri del governo. Provvidenziale l'intervento della polizia che fatto saltare il piano criminale con una serie di raid. Anche in Germania la disinformazione e la violenza trovano modalità di aggregazione su Telegram, dove un centinaio di utenti aveva iniziato a pianificare l’uccisione di alcuni membri dell’esecutivo, tra cui quella del primo ministro più di una dozzina di politici, media e istituzioni pubbliche hanno ricevuto lettere che minacciavano "una sanguinosa resistenza" contro le misure: alcune contenevano pezzi di carne. , dell’Unione cristiano dmeocratica (Cdu) di Angela Merkel. I motivi per questa raccapricciante "sentenza di morte"? Questi politici dovevano pagare per le restrizioni imposte dal governo per contenere il Covid, oltre all'incitamento al vaccino.
Il piano No vax per uccidere il governatore della Sassonia
Negli scorsi giorni, in Italia, nelle chat Telegram dei No vax nostrani è stato pubblicato l'indirizzo di casa del premier Mario Draghi, con l'incitamento ad andare a dargli il tormento sotto casa. Nella chat compaiono anche i curriculum, con tanto di dati sensibili (indirizzo di casa e telefono) del virologo Massimo Galli e dell'ex direttore generale dell'ufficio di Prevenzione del Ministero della Salute, ed ex direttore vicario dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Ranieri Guerra. Una vera e propria lista nera. Il virologo Matteo Bassetti aveva denunciato, negli scorsi mesi, l'escalation di minacce e violenza di cui si è trovato bersaglio (con tanto di aggressione e inseguimento in strada); a dargli manforte anche il collega Fabrizio Pregliasco.
Insomma: tutto il mondo è Paese. La deriva sempre più violenta che i No vax stanno abbracciando non può essere più ignorata. I poliziotti tedeschi hanno perquisito le abitazioni di diversi militanti di estrema destra sospettati di aver tramato atti di violenza con balestre o altre “armi perforanti”. Il gruppo “Dresden Offlinevernetzung” è stato scoperto dalle autorità dopo un’indagine condotta dall’emittente tedesca Zdf. La polizia ha intercettato il presunto amministratore della chat che arruolava “patrioti” chiamati ad "agire contro il governo con la forza delle armi se necessario”. L’uomo ha scritto di aver comprato una carabina “Sharps Civilian” e di essere in possesso di armi da taglio e balestre, ribadendo la volontà di uccidere politici, agenti di polizia e personale dei centri di vaccinazione.
Disobbedienza civile
La Sassonia è la zona del Paese con il più alto tasso di nuovi casi di coronavirus e il più basso tasso di vaccinazione. Nelle ultime settimane è stata al centro di proteste violente contro le restrizioni, sempre più rigide, per arginare la pandemia. Un gruppo di manifestanti ha tenuto una fiaccolata, che aveva il retrogusto di una minaccia, fuori dalla casa del ministro degli Interni; a settembre un centro di vaccinazione è stato oggetto di un incendio doloso.
In Germania le vaccinazioni diventeranno obbligatorie dal 16 marzo 2021 per le persone che lavorano negli ospedali, nelle case di cura e in altri studi medici. L'emittente tedesca Ard ha riferito che più di una dozzina di politici, media e istituzioni pubbliche hanno ricevuto lettere che minacciavano "una sanguinosa resistenza" contro le misure: alcune contenevano pezzi di carne.