IMMAGINI DA PELLE D'OCA

Il video dei soldati russi che freddano senza motivo due civili in una concessionaria d'auto a Kiev

L'Ucraina ha aperto un'indagine per crimini di guerra. Cinque soldati russi fanno irruzione e sparano senza motivo a due persone indifese.

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Guerra shock, il video dei soldati russi che freddano senza motivo due civili in una concessionaria d'auto a Kiev

Immagini shock provenienti  dall'Ucraina e diventate subito virali. Nelle ultime ore circola un video - mostrato dalla Cnn - che mostra  soldati russi che freddano senza motivo due civili in una concessionaria d'auto a Kiev.

Video shock, i soldati russi che uccidono due civili in una concessionaria

L'invasione russa e il conflitto che si sta consumando in Ucraina continuano ancora a offrire immagini di dramma e terrore nonostante, soprattutto nelle grandi città, il clima sembra essere tornato alla quasi normalità. Ultimo in ordine di tempo, un video (che sta diventando virale in tutto il mondo) ripreso dalle telecamere di sorveglianza di una concessionaria di automobili alle porte di Kiev.

IL VIDEO (ATTENZIONE IMMAGINI FORTI):

 

Immagini shock che purtroppo in questi mesi siamo già stati abituati a vedere in altre drammatiche occasioni.

Il video pubblicato dalla Cnn mostra alcuni soldati russi che fanno irruzione e sparano senza motivo su due civili disarmati che sono poi entrambi morti.

Un episodio ingiustificato e cruento per il quale l'Ucraina ha già fatto sapere di aver avviato le procedure e le indagini per crimini di guerra dopo avere visto il video ottenuto dalla Cnn.

Assalto shock alla concessionario, il fatto

I fatti risalgono in realtà a quanto si è saputo a quasi ormai due mesi fa, per la precisione al 16 marzo 2022. Il luogo è la strada principale che porta al centro della capitale ucraina, teatro in quei giorni di aspri combattimenti.

Dunque in effetti una situazione che allora era più drammatica e cruenta di quella che si presenta oggi soprattutto appunto a Kiev e Leopoli.

Folle assalto, gli spari a persone disarmate

Come detto, il video mostra i soldati russi che cercano di fare irruzione nella concessionaria sparando alle serrature e rompendo i vetri. Immagini che fanno da preludio ad un'azione ancor più drammatica e ingiustificata.

Nella videoregistrazione di vede infatti che quando il proprietario della concessionaria si avvicina con le mani alzate, i soldati lo fermano e sembrano perquisirlo in cerca di armi.

Stessa scena per quello che sembra essere un custode dello stabile.

Uccisioni shock, fuoco alle spalle a persone disarmate

Dalle immagini si intuisce un dialogo, poi i soldati si allontanano e così pure i due civili: a quel punto almeno due soldati arrivano alle spalle e gli sparano. Entrambi, proprietario della concessionaria e custode, si vedono cadere a terra.

Da quanto emerso, si conosce l'identità del custode, Leonid Oleksiyovych Plyats, 68 anni.  Altro particolare agghiacciante è che il 68enne era ancora vivo quando i soldati si sono allontanati: il video lo fa vedere mentre si alza e va zoppicando al suo posto di guardia e prende un telefono per chiedere aiuto. Morirà poco dopo, dissanguato.

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