Dichiarato morto, ma l'ambulanza prende una buca e lui... si risveglia

Benedetta sia quella buca! Quante volte ci lamentiamo delle condizioni pessime dell'asfalto, che mettono a dura prova le sospensioni e le gomme delle nostre auto, e anche la sicurezza? In India la situazione è particolarmente critica, ma proprio da lì viene una storia incredibile. L'ottantenne Darshan Singh Brar, dichiarato morto e trasportato a casa a bordo di un'ambulanza, si è risvegliato all'improvviso proprio perché il mezzo di soccorso ha preso una buca...

India, morto si risveglia grazie a una buca presa dall'ambulanza

Una storia davvero pazzesca. L'uomo era stato ricoverato in ospedale per qualche giorno, ma i medici lo hanno dichiarato morto. Alla fine i parenti avevano dunque affittato un'ambulanza per ricondurlo a casa, dove era già tutto pronto per la cremazione e la celebrazione dei funerali. Ma la vicenda ha avuto un risvolto davvero incredibile.

Sì, perché durante il tragitto verso casa, l'ambulanza ha preso una delle tante  buche presenti sull'asfalto e incredibilmente il morto... ha mosso una mano.

La corsa in ospedale

Accanto a lui c'era il nipote, che ha subito attirato l'attenzione degli operatori chiedendo di verificare il battito cardiaco dell'uomo. E effettivamente i soccorritori hanno constatato che era vivo, anche se incosciente.

A quel punto l'ambulanza ha deviato il tragitto verso l'ospedale di Karnal, dove l'ottantenne è stato ricoverato in terapia intensiva. Le sue condizioni sono comunque gravi.

Morti che si risvegliano

Una vicenda scioccante, che però non è unica nel suo genere. In Messico una bambina di tre anni si era risvegliata durante il suo funerale, ma era deceduta poco dopo.

Negli Stati Uniti invece  Ryan Marlow, 37 anni, era stato dichiarato cerebralmente morto e tenuto in vita soltanto in quanto donatore di organi. Ma quando la famiglia è andata in ospedale per porgergli l'ultimo saluto è accaduto l'inaspettato. La nipote ha notato i piedi dell'uomo muoversi mentre gli venivano mostrati i video dei figli.

Una storia simile a quanto accaduto in pieno lockdown a Shanghai, quando un uomo ha dato segni di vita proprio mentre veniva portato in obitorio.