Bambina di 3 anni trova una pistola carica in casa, spara e uccide la sorellina di 4 anni
Lasciate da sole in camera, mentre cinque adulti erano in altre zone dell’appartamento
Una bimba di tre anni ha accidentalmente ucciso la sorellina di quattro anni: la piccola aveva trovato in casa una pistola semiautomatica carica e, trovandosi da sola in camera con l'altra bimba, ha fatto fuoco senza che nessuno potesse impedire la tragedia.
Bimba trova pistola in casa e uccide per errore la sorellina
Tragedia in Texas, alla periferia di Houston: una bambina di soli 3 anni si è trovata sottomano una pistola, carica. Quando ha fatto fuoco ha centrato la sorellina, che è morta.
Le due bambine, secondo la ricostruzione dello sceriffo della contea di Harris, Ed Gonzalez, citato da Cbs, erano state lasciate da sole in camera, mentre cinque adulti – tutti membri della famiglia o amici – erano in altre zone dell’appartamento.
"La bambina di 3 anni ha avuto accesso a una pistola semiautomatica carica. I membri della famiglia hanno sentito un solo colpo di pistola. Sono corsi nella stanza e hanno trovato la sorella di 4 anni a terra", ha detto Gonzalez.
Secondo le autorità locali, i primi soccorritori hanno trovato la vittima dopo aver risposto ad una chiamata di emergenza intorno alle 19,30 di domenica 12 marzo 2023, riguardo un minore ferito in un appartamento alla periferia della città. L’ennesimo dramma, questo, legata alla proliferazione delle armi da fuoco negli Stati Uniti:
"Una tragica storia, ancora una volta, che ha come protagonista una bambina che ottiene facilmente l’accesso a un’arma incustodita", spiega lo sceriffo. "I nostri cuori sono spezzati. Siamo tutti piuttosto scossi. Bisogna fare in modo che i proprietari di armi siano responsabili, mettendole in un luogo sicuro. Non basta dire semplicemente ai bambini di non toccarle", ha concluso.
Le indagini accerteranno ora eventuali responsabilità degli adulti nel lasciare l’arma carica e incustodita in un luogo non sicuro. Non è ancora chiaro se qualcuno degli adulti sarà incriminato per non aver tenuto la pistola in sicurezza in un posto non raggiungibile dalle bambine.
Numeri agghiaccianti
Tutt'altro che una vicenda isolata, i numeri negli Usa sono infatti impietosi: negli ultimi anni la violenza e gli incidenti d'arma da fuoco sono diventati la principale causa di morte per i bambini negli Stati Uniti, superando incidenti automobilistici, lesioni per altri motivi e malattie congenite. Il gruppo di attivisti Everytown for Gun Safety stima che 19mila bambini e adolescenti vengano uccisi o feriti ogni anno. Nel 2023 ci sono già state almeno 58 sparatorie involontarie da parte di minori negli Stati Uniti, con 22 morti e 37 feriti.
Un altro dato che merita una riflessioni riguarda la diffusione domestica di questo genere di incidenti drammatici: seppure di solito sono le stragi nelle scuole ad occupare le prime pagine dei giornali, la stragrande maggioranza degli omicidi di bambini e adolescenti con armi da fuoco - intenzionali e accidentali - si verificano nelle loro case.
Precedenti recenti
Aveva lasciato sgomenti la vicenda, risalente a gennaio 2023, sempre negli Usa, dove nella città costiera di Newport News in Virginia un bimbo di sei anni ha sparato a un insegnante di 30 anni della scuola elementare, riducendola in fin di vita. Secondo fonti di Polizia non sarebbe stato un incidente, dettaglio che ha ulteriormente scosso il Paese.
E se in quest'ultimo drammatico precedente c'era anche premeditazione, un altro caso analogo, avvenuto in Florida, ricalca il copione texano. Nel giugno 2022, vicino ad Orlando, un bimbo di soli due anni ha trovato la pistola lasciata incustodita dai genitori, sparando accidentalmente al padre e uccidendolo. Quando gli agenti sono giunti sul luogo del delitto, hanno trovato la madre del bimbo che praticava un massaggio cardiaco al marito, Reggie Mabry, 26 anni.
Inizialmente i poliziotti avevano creduto che l'uomo, morto poco dopo in ospedale, si fosse ucciso. Tuttavia, dopo aver interrogato il maggiore dei tre figli della coppia, hanno scoperto che a sparare al 26enne è stato proprio il piccolo, che ha trovato la pistola in una borsa lasciata per terra. I cinque membri della famiglia, inclusa una figlia di 5 mesi, erano nella stessa stanza al momento dell'incidente. Entrambi i genitori erano in libertà vigilata dopo molteplici reati di negligenza infantile e uso di droghe.
In questa vera e propria galleria degli orrori non manca neppure una vicenda italiana risalente all'autunno 2021. A San Felice del Benaco, nel Bresciano, una quindicenne è morta nel pomeriggio di sabato 16 ottobre 2021 a causa di un colpo di fucile partito accidentalmente in casa. In principio pareva che fosse stato il padre, 57 anni, a sparare mentre aveva in mano il fucile e lo stava mostrando ai parenti.
Durante l'interrogatorio Roberto Balzaretti, 57enne ex assessore comunale, ha però raccontato che stava maneggiando il fucile con il figlio 13enne, quando è partito il colpo fatale alla figlia, sparato per sbaglio dal ragazzo. Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi, che però non hanno potuto fare altro che constatare il decesso delle ragazza. Non ci sono dubbi sul fatto che si sia trattato di un tragico incidente. Il padre, inizialmente indagato per omicidio colposo, ora dovrà rispondere invece di altre questioni legate alla custodia delle armi, che non avrebbero dovuto essere alla portata dei ragazzi.