Anonymous ha hackerato la Banca centrale russa: cosa significa e cosa può fare ora?
"La divulgazione di informazioni relative a queste attività potrebbe avere impatto sulla stabilità del paese estremamente importante".
Mentre l'Ucraina continua a resistere sotto i colpi e i bombardamenti dei soldati russi, la guerra contro la Russia continua anche all'esterno del Paese ucraino, in ambiti estranei alla distruzione delle armi. Sul fronte informatico, infatti, Anonymous, collettivo misterioso di hacker, da sempre allineato su posizioni a favore dell'Ucraina, ha messo a segno un colpo di grande fattura: tramite il suo account Twitter ha fatto sapere di essere entrati in possesso di 35 mila file appartenenti alla Banca centrale russa:
"Il collettivo Anonymous ha hackerato la Banca centrale russa. Oltre 35 mila file verranno pubblicati nelle prossime 48 ore. Fra questi ci sono anche contratti segreti".
Anonymous ha hackerato la Banca centrale russa: cosa significa e cosa può fare ora?
IL VIDEO:
L'ultimo attacco della battaglia informatica di Anonymous contro il Cremlino è in questo annuncio postato su Twitter la scorsa notte. La Banca Centrale russa, fa sapere il collettivo, è stata hackerata e in possesso degli attivisti ci sarebbero oltre 35mila file segreti che saranno divulgati e resi pubblici nelle prossime 48 ore. Per ora non si ha contezza del materiale acquisito da Anonymous, ma questo attacco al cuore della principale istituzione bancaria del paese a detta degli analisti, va ben oltre il gesto simbolico.
IL TWEET DI ANONYMOUS:
JUST IN: The #Anonymous collective has hacked the Central Bank of Russia. More than 35.000 files will be released within 48 hours with secret agreements. #OpRussia pic.twitter.com/lop140ytcp
— Anonymous TV 🇺🇦 (@YourAnonTV) March 23, 2022
"Questo attacco, se confermato, sicuramente potrebbe essere tra i più eclatanti e i più importanti, di quelli che hanno maggiore impatto. Per quale motivo? Perché ad essere presa di mira è appunto la Banca Centrale russa. Le banche centrali, come sappiamo, assolvono una funzione cruciale, quella di stabilire una politica finanziaria, quindi comprendere qual é la politica energetica di un paese, a programmare il livello di inflazione e non solo, operare delle attività di vigilanza su altre banche. Quindi la divulgazione di informazioni relative a queste attività potrebbe avere impatto sulla stabilità del paese estremamente importante".
Fin dall'inizio della guerra in Ucraina gli obiettivi di Anonymous, che da subito si era schierata contro il Cremlino, sono stati gli enti governativi e azienda occidentali che non avevano interrotto le loro operazioni con la Russia, come la Nestlé. La campagna di attacchi informatici si era poi spostata sulle televisioni, sulle webcam russe e perfino sulle stampanti, nel tentativo di divulgare ai cittadini le reali immagini della guerra in Ucraina.
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Ora l'attacco alla Banca Centrale messo a segno a poche ore da due notizie di rilievo: l'annuncio di Putin sul pagamento del gas in rubli e poi le dimissioni della numero uno dell'Istituto Bancario di Stato, Elvira Nabiullina, che scagliandosi contro le scelte del Cremlino aveva presentato una lettera di dimissioni, respinta però al mittente dal presidente russo.
Attacco informatico a Trenitalia: si sospettano hacker russi
Dal canto loro, tuttavia, sul fronte della guerra informatica, anche i russi parrebbero non lasciarsi intimidire. Nella giornata di ieri, mercoledì 23 marzo 2022, un hacker ha mandato in tilt le biglietterie di Trenitalia, che non sono state in grado per tutto il giorno di erogare biglietti, disponibili dunque solo su sito e app. Sul caso si è subito espressa Ferrovie dello Stato che ha parlato di "elementi che potrebbero ricondurre a fenomeni legati a un’infezione da cryptolocker", cioè a un tipo di attacco informatico che prevede l’oscuramento di alcuni dati e successivamente la richiesta di un riscatto per rilasciarli.
Non è dato sapere chi siano i responsabili, ma alcune fonti di sicurezza hanno riferito all'Ansa che "la tipologia dell’attacco e il modus operandi con il quale è stato realizzato sarebbero riconducibili ad hacker russi". La ricostruzione, in assenza di conferme ufficiali, va comunque presa con le pinze.
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