Scenario inquietante

Rapporto Coop 2022: un italiano su tre faticherà a pagare le bollette a Natale

Intanto però i ricchi sono sempre più ricchi...

Rapporto Coop 2022: un italiano su tre faticherà a pagare le bollette a Natale
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La profezia è di quelle davvero funeste: un italiano su tre a Natale farà fatica a pagare le bollette della luce e del gas. E' la fotografia tutt'altro che rassicurante che emerge dal Rapporto Coop 2022, presentato giovedì 8 settembre 2022. Ma i problemi non si limitano alle utenze di casa...

Un italiano su tre faticherà a pagare le bollette a Natale

Che la situazione sia complicata e che ci aspettano un autunno e un inverno difficili lo abbiamo già capito da un pezzo. Perché se il Governo deve intervenire per limitare l'uso dei riscaldamenti anche nelle nostre case la questione è tremendamente seria.

Le spese aumentano sempre di più, ma non vengono seguite dagli stipendi. Il nostro Paese, tra le grandi economie mondiali, è quello con il salario medio più basso. E aumenta sempre più la fascia dei cosiddetti working poors, coloro che pur avendo un lavoro guadagnano cifre bassissime e sono a rischio povertà. Basti pensare che 900.000 italiani hanno uno stipendio sotto i mille euro. Emblematico anche un altro fatto: nell’ultimo anno i poveri sono stati 6 milioni in più rispetto a quello precedente.

E in questo scenario l'elenco di coloro che entro fine anno faranno fatica a pagare le bollette di luce e gas rischia di aumentare in maniera esponenziale. Secondo il rapporto Coop le  spese per la casa incidono per il 38% sul totale di quelle delle famiglie (nel 2020 era il 32%). La spesa media delle famiglie per le bollette è passata da 110 a 560  euro per le utenze elettriche e da 990 a 1700 per quelle del gas. E in molti dovranno scegliere cosa fare: pagare o non pagare?

Ma non ci sono solo le bollette...

Se il problema fossero solo le bollette potremmo anche pensare di stare quasi tranquilli. E invece purtroppo non è così. Il 57% delle famiglie che vive in un'abitazione in affitto dichiara che è in difficoltà a pagare la sua quota mensile per la casa e il 26% starebbe riflettendo sulla sospensione o sul rinvio delle rate (padrone di casa permettendo, ovvio...).

E poi c'è la spesa. Nell'ultimo anno i prodotti della grande distribuzione sono aumentati di circa il 15%, costringendo molti italiani a farsi i conti in tasca anche per gli acquisti degli alimentari e a rimbalzare da un'offerta all'altra alla ricerca del supermercato più conveniente.

Le strategie

Cosa fare per "resistere" di fronte a questa situazione? Il 68% degli intervistati ha già ammesso di aver attuato politiche domestiche improntate al risparmio, mentre il 17% si appresta a farlo in autunno. Ciascuno, naturalmente, a modo suo: c'è chi usa in maniera più oculata gli elettrodomestici, chi riduce il tempo della doccia, chi accende il meno possibile le luci (il dato è molto significativo: 41%) e chi invece intende rinunciare a spese più impattanti, come un'auto nuova o il cambio della mobilia a casa.

 I ricchi non piangono...

Se da una parte, dunque, le famiglie più povere e quelle della classe media dovranno "tirare la cinghia", lo stesso non si può dire dei ricchi. Che continuano ad arricchirsi sempre più. Basti pensare che dal 2019 a oggi la ricchezza dei milionari è cresciuta del 36% e che nell'ultimo anno le compravendite di case di valore superiore al milione di euro sono aumentate del 46%, mentre le immatricolazioni di auto di lusso del 16%...

 

 

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