Da oggi prezzi più alti

Quanto costerà la benzina da dicembre 2022

Con il taglio dello sconto spenderemo circa 12 centesimi in più al litro di carburante.

Quanto costerà la benzina da dicembre 2022
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Tra i provvedimenti che nella Manovra del Governo Meloni ha fatto maggiormente storcere il naso c'è la riduzione dello sconto sui carburanti, che scatterà dall'1 dicembre 2022. Ma quanto costerà la benzina da domani?

Da dicembre la benzina aumenta di 12 centesimi al litro

Dopo il boom di marzo 2022, che aveva fatto schizzare i prezzi ben oltre i due euro al litro, il Governo Draghi era intervenuto con uno sconto di 30,5 centesimi al litro (25 più Iva) che ha di fatto calmierato un po' la situazione, riportando i carburanti a prezzi quasi "accettabili". Un provvedimento che è stato poi più volte rinnovato sino al cambio di Esecutivo.

Ora con il Centrodestra al Governo qualcosa però cambia: la premier Giorgia Meloni ha infatti annunciato che nella Manovra lo sconto sui rifornimenti scenderà a 18,3 centesimi al litro.  

Nella bozza del nuovo decreto compaiono i numeri: si passerà fino al 31 dicembre 2022 a 578,40 euro per mille litri di accise sulla benzina e a 467,40 euro per il diesel.

Quanto costerà di più un pieno

Giusto per fare qualche esempio con qualche vettura ad alta diffusione, per fare un pieno su una Fiat Panda (serbatoio da 35 litri) si spenderanno 4,2 euro in più. Il guidatore di una Lancia Y (serbatoio da 40 litri) pagherà 4,8 euro in più, mentre chi ha una Volkswagen Golf con serbatoio da 50 litri spenderà 6 euro in più per riempirlo totalmente.

Quanto costa la benzina oggi

Vediamo invece quanto costa la benzina oggi con le rilevazioni di Staffetta quotidiana.

  • benzina self service a 1,703 euro/litro (-9 millesimi, compagnie 1,703, pompe bianche 1,702);
  • diesel self service a 1,811 euro/litro (-20, compagnie 1,814, pompe bianche 1,804);
  • benzina modalità servito a 1,847 euro/litro (-9, compagnie 1,889, pompe bianche 1,764);
  • diesel servito a 1,953 euro/litro (-19, compagnie 1,997, pompe bianche 1,865);
  • GPL servito a 0,765 euro/litro (-1, compagnie 0,772, pompe bianche 0,756);
  • metano servito a 2,164 euro/kg (-3, compagnie 2,195, pompe bianche 2,140);
  • Gnl 2,302 euro/kg (-6, compagnie 2,343 euro/kg, pompe bianche 2,272 euro/kg).

Sulle autostrade, invece, i prezzi rilevati sono questi:

  • benzina self service a 1,806 euro/litro;
  • benzina servito a 2,067/litro;
  • gasolio self service a 1,908 euro/litro;
  • gasolio servito a 2,165/litro;
  • GPL a 0,857 euro/litro;
  • metano a 2,330 euro/kg;
  • Gnl a 2,202 euro/kg.

Le polemiche

Come dicevamo all'inizio, la decisione di ridurre lo sconto sui carburanti sta già suscitando più di una polemica. Il Codacons, per voce del presidente Carlo Rienzi, ha mostrato tutta la sua contrarietà ipotizzando anche un aumento dei prezzi dei prodotti:

“Si tratta di una misura assurda che avrà effetti diretti e indiretti pesantissimi sulle tasche degli italiani. L’abbassamento del taglio dell’accisa produrrà pesanti effetti indiretti, con un aumento dei prezzi al dettaglio per i beni trasportati, considerato che l’85% della merce in Italia viaggia su gomma”.

Simile la posizione di Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori:

"La riduzione dello sconto sul prezzo del carburante è un atto da kamikaze, un suicidio politico  di un Governo che ha poche idee e confuse”.

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