Quanto costa fare le vacanze al mare: prezzi aumentati anche del 18%
Altroconsumo l'aumento dei costi per l'estate 2022 si aggirerà attorno al 10 per cento.
Che quest'anno andare al mare ci costerà di più lo abbiamo già messo in preventivo. D'altronde sta aumentando tutto ed è facile pensare che anche il costo delle vacanze subirà le conseguenze della situazione che stiamo vivendo. Altroconsumo ha calcolato anche le dimensioni della "stangata" che si aggirano attorno al 10%.
Caro mare, quanto mi costi!
Il calcolo effettuato dall'associazione di consumatori è effettuato sulla settimana dal 31 luglio al 6 agosto e si basa su dieci città, dove è stata eseguita l'indagine. Si tratta di una media, dunque ovviamente ci saranno località dove i rincari saranno ancora più elevati. Altroconsumo ha calcolato che a Palinuro l'incremento sarà del 18% (169 euro contro 143 per una settimana con ombrellone e lettino). Seguono Rimini, Alassio e Alghero, rispettivamente con 14%, 13% e 12%. Nelle altre località l’aumento dei prezzi degli stabilimenti si aggirerà tra il 5% di Lignano e il 7% di Taormina e Giardini Naxos.
L'indagine
Per l'inchiesta gli operatori di Altroconsumo hanno visitato 227 stabilimenti distribuiti in 10 località balneari italiane: Lignano, Rimini, Senigallia, Viareggio, Palinuro, Alassio, Gallipoli, Alghero, Taormina e Giardini Naxos, Anzio. Per godere di mare e sole in prima fila ad Alassio, in agosto (per la settimana dal 31 luglio al 6 agosto) si devono spendere 380 euro (281 dalla 4 fila in poi). Dall’altra parte della costa, sull’Adriatico a Rimini, si paga invece meno della metà - 146 euro - per la prima fila (e 108 euro dalla 4 in poi).
Se si fa una media la prima fila nella prima settimana di agosto costa 212 euro: cifra che si riduce nelle successive file a 194, 181 e 173 euro. Alassio si rivela davvero la più cara: qui, facendo una media delle prime quattro file, si spendono 323 euro. Difficile, però, trovare alternative se siete in zona: le spiagge libere sono quasi un "miraggio".
Dopo Alassio seguono Gallipoli (282 euro), Alghero (194 euro), Viareggio (184 euro) Taormina e Giardini Naxos (180) e Palinuro (169), Anzio (159), Lignano (142,) Rimini (131). La località più economica è Senigallia, dove si spendono in media 129 euro (sempre in media fra le file e per la settimana dal 31 luglio al 6 agosto).
Meglio la spiaggia libera o lo stabilimento?
Dunque saranno probabilmente sempre di più coloro che sceglieranno la spiaggia libera. Secondo un'indagine svolta sempre da Altroconsumo, che a maggio ha intervistato un campione di 803 italiani di 25-79 anni distribuiti su tutto il territorio nazionale, il 28% degli intervistati sceglie lo stabilimento balneare, l’11% la spiaggia libera attrezzata a pagamento, il 16% la spiaggia libera e gratuita con servizi (come bar, docce, wc…) e il 19% la spiaggia libera e gratuita senza servizi. Chi sceglie lo stabilimento balneare o spiagge libere attrezzate a pagamento lo fa in primis per l’equipaggiamento offerto (motivo indicato dal 74%). Ma tra le principali motivazioni c’è anche la sicurezza di avere il proprio posto (44%), i servizi di ristorazione della struttura (44%) e la possibilità di usare la doccia (43%).