Pos e tabaccai, torna l'obbligo: si potranno pagare le sigarette col bancomat
Dopo l'esenzione dello scorso ottobre, cambio di rotta dell'Agenzia delle Dogane. Ma sono attese polemiche
La decisione a suo tempo aveva fatto discutere, e c'è da scommettere anche il dietrofront lo farà ancora di più. Torna l'obbligo del Pos anche per i tabaccai: si potranno pagare le sigarette con il bancomat.
Torna l'obbligo del Pos per i tabaccai
Un colpo di scena inatteso, soprattutto perché la questione era uscita decisamente dai radar negli ultimi tempi. E invece l'Agenzia delle Dogane, con la determinazione del 26 giugno 2023 firmata dal direttore Roberto Alesse ha cambiato ancora le carte in tavola.
La questione, infatti, sembrava sepolta con la determinazione del 25 ottobre 2022 di Marcello Minenna (predecessore di Alesse), che esonerava i tabaccai dall'obbligo di prevedere i pagamenti elettronici.
Assotabaccai, a suo tempo, aveva considerato l'obbligo un controsenso, dato che le tabaccherie sono di fatto delle "concessionarie" dello Stato e come tali hanno già tracciabilità fiscale. A quel punto era stata chiesta l'esenzione - valida per sigarette, francobolli e marche da bollo - che era alla fine arrivata.
Obbligo del Pos, le sanzioni
Ora il cambio di rotta dell'Agenzia delle Dogane viene anche ripristinata la sanzione per chi non ottempera agli obblighi di legge. Il tabaccaio che si rifiuta di accettare i pagamenti elettronici - come qualsiasi altra attività o professionista - rischia una sanzione da 30 euro più il 4% del valore della transizione negata.
Al tempo erano esplose le polemiche soprattutto legate ai costi delle commissioni. Una situazione che però è stata rivalutata dall'Agenzia delle Dogane:
"Risultano sul mercato variegate offerte del servizio Pos, tra le quali tariffe flat, indipendenti dal numero di transazioni effettuate, e tariffe che prevedono il rimborso delle commissioni per i micro-pagamenti inferiori a 10 euro".
Sempre più pagamenti elettronici
Al netto delle polemiche e delle prese di posizione, l'introduzione dell'obbligo di accettare i pagamenti elettronici ha dato un impulso positivo. Secondo i dati di Confesercenti, nel 2022 i pagamenti con bancomat o carte di credito sono cresciuti del 20% rispetto all'anno precedente, superando quota 300 miliardi. Se il trend dovesse essere confermato si stima che i pagamenti elettronici potrebbero superare quelli in contanti già nel 2025.