Non ci sono più scuse sui POS: le banche cominciano ad azzerare le commissioni

Incrociando le dita, a breve potremo finalmente dire addio alle polemiche sul famoso POS, l'apparecchio che consente a tutti noi acquirenti di pagare con la carta invece che col contante. Semplicemente perché va cadendo il principale ostacolo sbandierato dagli esercenti finora: le temutissime "commissioni" a loro carico.

I tassisti ci hanno fatto un'insensata battaglia ideologica sul mancato utilizzo del POS, ma recentemente anche i tabaccai sono finiti sotto i riflettori, complice il fatto che prima la legge li esentava dall'obbligo di accettare il POS, e invece ora la prescrizione è stata reintrodotta: lo abbiamo raccontato recentemente attraverso due storie emblematiche - Tabaccaio prima fa il bullo, poi ripara sul Pos con la coda fra le gambe - una dalla provincia di Milano e l'altra da Bergamo città (alla fine insistendo un po' in entrambi i casi i consumatori sono riusciti giustamente a far valere i loro diritti).

Le banche cominciano ad azzerare le commissioni sui POS

La (buona) notizia è che le banche stanno gradualmente iniziando a prendere provvedimenti riguardo alle spese legate alle piccole transazioni, quelle al di sotto di 10 euro.

Dopo l'accordo informale raggiunto alla fine di luglio tra l'associazione delle banche italiane e le organizzazioni dei commercianti, ieri, venerdì 18 agosto 2023, è stato Banco Bpm ad annunciare la volontà di eliminare completamente le commissioni che i commercianti dovevano pagare sul circuito Pagobancomat (per il momento, le commissioni sugli altri circuiti rimangono invariate).

Questa mossa segue l'esempio delle due altre prime banche italiane ad aver fatto da pioniere, Intesa Sanpaolo e Unicredit, che avevano annunciato nei mesi passati la riduzione delle commissioni per le piccole transazioni tramite POS.

Nel comunicato ufficiale, la Banco BPM ha spiegato:

"Per ogni transazione effettuata sul circuito Pagobancomat con un importo inferiore o uguale a 10 euro, dal 1° ottobre 2023 al 30 giugno 2024, Banco Bpm rimborserà le commissioni pagate dai commercianti. Stiamo anche esaminando possibili vantaggi aggiuntivi per i clienti che effettuano pagamenti con carte su circuiti internazionali, in aggiunta a nuove iniziative per aumentare il volume di transazioni, coinvolgendo sia i clienti attuali che nuove relazioni, che la Banca prevede di lanciare nell'ultimo trimestre dell'anno".

Intesa Sanpaolo, come parte di un piano per sostenere le piccole imprese nei settori del commercio, artigianato e alberghi di dimensioni ridotte, aveva già annunciato lo scorso novembre 2022 la cancellazione delle commissioni per le piccole transazioni tramite POS fino a 15 euro, per tutto il 2023.

Unicredit, infine, lo scorso giugno, nel quadro di un pacchetto di misure per sostenere il reddito delle famiglie e la liquidità delle aziende, aveva dichiarato l'eliminazione delle commissioni POS per i commercianti con fatturati fino a un milione di euro, per transazioni fino a 10 euro, effettuate nei negozi fisici.