Il ritorno della musica live costa caro: prezzi dei concerti aumentati anche del 25%

Va bene che la musica dal vivo ci mancava, ma qui si sta esagerando...per tutti coloro che non vedono l'ora di rifarsi con un bagno di folla e un catartico canto all'unisono sotto il palco del proprio musicista preferito, può essere utile iniziare a considerare l'idea di chiedere un prestito in banca. Già perché i prezzi dei concerti sono letteralmente lievitati: in media, rispetto alle stagioni pre-Covid, gli aumenti sono sull'ordine del 20-25 per cento.

Non mancavano quindi i rincari su luce, gas, ristrutturazioni, materie prime, cibo e via discorrendo...anche la musica live cala la scure. E chi spera di rifarsi col mare si tenga pronto a fare i conti con il caro ombrelloni.

Concerti: lievitano i prezzi

Al momento, però, la voglia di godersi un evento live è talmente forte da non aver ancora visto battute d'arresto. Si pensi al recente concerto-evento di Vasco a Trento, che ha dato il via al suo Live 2022 con uno show colossale. Ben 120.000 sono stati i fans accorsi nonostante i prezzi, non esattamente a buon mercato, dell'evento.

Dopo la prevendita in anteprima per il Fanclub, 10.000 biglietti per l’area più vicina al palco sono stati venduti da VivaTicket. Il prezzo era di 75 euro per posto unico non numerato in piedi per il Pit1. 15.000 ticket per il Pit2 sono stati in vendita a 60 euro. 35.000 posti per il Pit3 sono stati acquistabili al prezzo di 45 euro. A questi prezzi si aggiungono le commissioni del servizio e i costi della prevendita. E considerate che magari vi capita di sentire il concerto nelle ultimissime file, a centinaia di metri dal palco, senza praticamente vedere nulla (e se avete accanto uno che canta stonato sentite lui piuttosto che il vostro idolo...).

Oltre a ciò ci sono poi le spese per il viaggio e il posto auto.

Non da meno sarà Ligabue al Campovolo: per lo show 30 anni in un giorno, previsto il 4 giugno nella nuova RCF Arena, sono stati 100.000 i biglietti venduti. Anche qui i prezzi oscillano tra i 50 e i 70 euro.

Cesare Cremonini, che occuperà stadi e arene con vernissage a San Siro il 13 giugno e chiusura all'autodromo di Imola il 2 luglio, viaggia su cifre non dissimili.

Jovanotti, che ripropone il successo del suo Jova Beach Party, in questa estate 2022, dal 2 luglio, si attesta intorno ai 65 euro (in media) a biglietto.

Per i Maneskin il loro special event del 9 luglio al Circo Massimo: dei 70.000 biglietti disponibili è tutto andato sold-out.

Anche i big stranieri costano

Per assistere all'unico concerto italiano dei Rolling Stones a San Siro (21 giugno) sono rimasti ticket per settori con prezzi che variano da 172 a 253 euro!

Non aspettatevi ingressi a buon mercato nemmeno per Pearl Jam a Imola (25 giugno), Dua Lipa (25 e 26 maggio Milano, 28 maggio a Bologna) e Green Day (15 giugno a Milano).

Ormai un concerto live rischia di diventare un lusso esclusivo per veri appassionati.