Guida alla dichiarazione dei redditi

Figli, scuola, sport, animali: le detrazioni per la famiglia che potete richiedere nel 730 2024

Scuola, asilo, mensa, sport, palestra, piscina e veterinario, ma non solo

Figli, scuola, sport, animali: le detrazioni per la famiglia che potete richiedere nel 730 2024
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Da lunedì 20 maggio 2024 è possibile inviare la dichiarazione dei redditi con il 730 precompilato (anche con il modello semplificato). Le novità sono tante, quello che invece resta quasi invariato è la possibilità di detrarre alcune spese per la famiglia.

730 2024: le spese detraibili per la famiglia

Come per tutte le altre spese detraibili, anche per quelle familiari il contribuente può recuperare parte dell'Irpef versata. Si parte, naturalmente, con le detrazioni per familiari a carico. Nel caso non vengano applicate direttamente in busta paga (fattispecie più comune) è possibile recuperarle in fase di dichiarazione dei redditi.

Si possono richiedere per:

  • coniuge
  • figli
  • genitori
  • fratelli e sorelle
  • suoceri
  • nuore
  • generi.

La detrazione può essere richiesta per i familiari che nel periodo d'imposta preso in esame non posseggano un reddito complessivo superiore a 2.840,51 euro. Nel caso dei figli di età non superiore a 24 anni il reddito complessivo è pari a 4mila euro. L'entità di queste detrazioni dipende da diversi fattori, come il rapporto di parentela e il reddito percepito. In linea teorica, i valori massimi sono di 800 euro per il coniuge, 950 euro per il figlio e 750 euro per gli altri familiari.

Per i familiari a carico si possono detrarre anche le spese sanitarie.

Asilo nido e scuola

Se avete un Isee sotto i 25.000 euro avrete probabilmente già usufruito del Bonus asilo nido che consiste in 272,72 euro per undici mensilità. Per tutti gli altri, poi, c'è la possibilità di usufruire di una detrazione fiscale pari al 19% delle spese sostenute fino a un massimo di 632 euro.

I due contributi non sono cumulabili.

In fase di dichiarazione dei redditi potrete detrarre anche le spese sostenute per i figli che frequentano la scuola d'infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado. Anche in questo caso la detrazione è del 19% su un importo massimo di 800 euro per ogni studente (e dunque si possono recuperare 152 euro al massimo).

Tra le spese che potete detrarre ci sono:

  • tasse di iscrizione e frequenza;
  • spese relative alla mensa scolastica;
  • contributi volontari ed erogazioni liberali;
  • gite scolastiche (è possibile ottenere il bonus di 150 euro);
  • pre e post scuola;
  • contributi per l'ampliamento dell'offerta formativa e assistenza al pasto.

Non sono detraibili invece i costi per i libri di testo e il materiale scolastico.

C'è anche la possibilità di detrarre le spese sostenute per l'università, con una discriminante:

  • Università pubbliche: 19% senza limiti di spesa;
  • Università private: 19% con soglie stabilite dal Ministero dell'Università a seconda di indirizzo e sede con un valore massimo di 3.900 euro.

In caso di studenti fuori sede, è possibile detrarre le spese per l'affitto fino a un massimo di 2.633 euro.

Spese per sport, musica, palestra

E' possibile detrarre anche le spese per lo sport e le attività ludiche dei figli, sempre al 19%. Si possono detrarre le spese per la frequenza dei figli di età compresa tra 5 e 18 anni ad attività sportive, corsi di nuoto, palestre e via dicendo con un limite di spesa di 210 euro per figlio (dunque l'importo massimo ottenibile è di una quarantina di euro).

Anche i corsi di musica rientrano tra le spese detraibili con un tetto massimo di 1.000 euro.

Spese veterinarie e per animali domestici

Molte famiglie hanno anche dei "membri" a quattro zampe (o con le ali). E anche le spese sostenute per la loro salute rientrano nel novero di quelle detraibili. Le spese veterinarie si possono detrarre al 19% per un limite massimo di 550 euro per la parte eccedente la franchigia di 129,11 euro.

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