Decreto Bollette: i bonus che spariscono, quelli che rimangono e il nuovo contributo da ottobre
Conferma per il Bonus sociale fino a 15.000 euro di Isee, ma spariscono alcuni contributi (che potrebbero essere compensati dal calo dei prezzi). Da ottobre un nuovo bonus
A fine marzo erano in scadenza i bonus sulle bollette, ma per alcuni scatterà una proroga. Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato un nuovo Decreto Bollette.
Decreto bollette: i bonus che spariscono e quelli che rimangono
E' stato confermato il taglio dell'Iva al 5% sul gas, prorogato sino a giugno ed esteso anche al teleriscaldamento e all’energia termica prodotta con il metano. Si riduce invece il contributo introdotto a favore dei consumatori fino a 5mila metri cubi, che sarà valido solo per aprile e in misura ridotta (pari al 35% dell'attuale). Un intervento che però dovrebbe essere compensato dal calo dei prezzi del gas, che dovrebbe portare dei significativi vantaggi nelle bollette per tutti gli italiani.
Bonus sociale bollette: cosa succede
Viene confermato il Bonus sociale per gas e luce per le famiglie italiane con un Isee sotto i 15.000 euro (fino a dicembre 2022 il limite era fissato a 12.000 euro, poi innalzato con il nuovo anno).
Il bonus sociale si applica a:
- famiglie con un Isee fino a 15.000 euro;
- famiglie con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e Isee non superiore a 20.000 euro;
- titolari di reddito o pensione di cittadinanza.
Per chi ha un Isee familiare tra 9.530 e 15.000 euro, con meno di 4 figli, lo sconto per il 2023 è riconosciuto all’80%.
Il nuovo contributo per tutti da ottobre
Ma non è finita qui. Come trapelato già nei giorni scorsi, a ottobre 2023 gli italiani potranno contare su un nuovo contributo per sostenere le spese per la bolletta del gas. Si tratta di un bonus, erogato in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre. Ma non è detto che arriverà: sarà infatti pagato soltanto nel caso in cui la media dei prezzi giornalieri del gas naturale sul mercato all’ingrosso superi una certa soglia, ancora da stabilire.
"L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente - si legge nella bozza - determina le modalità applicative e la misura del contributo, tenendo conto dei consumi medi di gas naturale nelle zone climatiche. Le famiglie destinatarie sono diverse da quelle destinatarie del bonus sociale”.
I bonus che spariscono
Nella bozza non vengono citati gli oneri sull'elettricità, che erano stati ora scorporati. Dunque, dal prossimo aggiornamento tariffario dovrebbero tornare in vigore. Gli oneri di sistema sull’energia elettrico valgono circa il 20% del costo della bolletta (in alcuni casi arrivano fino al 22%).
Un bell'aumento, che anche in questo caso potrebbe essere compensato dall'abbassamento del costo dell'energia. Secondo Arera, infatti, nel secondo trimestre 2023, il prezzo dovrebbe scendere del 20%, andando dunque a pareggiare l'aumento in bolletta.