requisiti e come funziona

Bonus energia elettrica e gas: Decreto approvato, ecco a chi va lo sconto

A favore dei nuclei familiari economicamente più disagiati (con ISEE fino a 15mila euro o fino a 30mila euro se con 4 figli) o con componenti in condizioni di salute gravi

Bonus energia elettrica e gas: Decreto approvato, ecco a chi va lo sconto
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Approvato dal Cdm, nella giornata di ieri, 25 settembre 2023, il Decreto energia: il testo - che conta 8 articoli e vara misure per 1,3 miliardi di euro - contiene le principali norme in materia di energia e interventi per sostenere il potere di acquisto e la tutela del risparmio, con agevolazione alle fasce meno abbienti. Vediamo tutti i dettagli

Decreto Energia: i beneficiari

“Si prorogano anche per il 4° trimestre 2023, fino al 31 dicembre 2023: la riduzione delle bollette dell’energia elettrica e del gas a favore dei nuclei familiari economicamente più disagiati (con ISEE fino a 15mila euro o fino a 30mila euro se con 4 figli) o con componenti in condizioni di salute gravi, in modo tale che i livelli obiettivo di riduzione della spesa siano pari al 30% sull’energia elettrica e del 15% sul gas attualmente praticata. Inoltre, si integra il beneficio di riduzione delle bollette di energia elettrica e gas con un contributo straordinario alle spese di riscaldamento per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023 e si consente l’uso della social card (oggi utilizzata per l’acquisto di generi alimentari dai nuclei familiari con ISEE fino a 15 mila euro) anche per l’acquisto di carburanti: a tal fine le risorse destinate alla social card sono incrementate di 100 milioni di euro.

Ministro Lollobrigida presenta la Social Card

Così Palazzo Chigi in una nota a margine del vertice. Confermati, dunque, sia il bonus benzina che gli sconti su elettricità e gas per le famiglie più fragili economicamente. Il contributo straordinario sarà crescente con il numero di componenti del nucleo familiare secondo le tipologie già previste per il bonus sociale. Sarà l'Arera a definire la misura del contributo ripartendo nei 3 mesi l'onere complessivo in base ai consumi attesi. Per il bonus, che sostituisce quello per il riscaldamento previsto nel Dl di marzo scorso, è autorizzata una spesa massima pari a 300 milioni per il 2023.

Le altre misure

Fra le altre misure spiccano le agevolazioni nell'acquisto di una casa per gli under36: la scadenza per le domande viene posticipata di tre mesi dal 30 settembre al 31 dicembre.

Il governo ha dato inoltre il via libera a ulteriori 12 milioni di euro per il 2023 per l'erogazione del bonus abbonamento ai mezzi pubblici. Il fondo di 100 milioni per l'anno in corso, già previsto per il bonus, è esaurito e il decreto aumenta la disponibilità di 12 milioni. Il bonus, di 60 euro, è utilizzabile per l'acquisto di un solo abbonamento ai mezzi del trasporto pubblico locale, regionale e per il trasporto ferroviario nazionale e può essere richiesto da chi ha un Isee non superiore a 20mila euro.

Cambia invece volto la sanatoria su scontrini, fatture e ricevute fiscali, fortemente contestata nei giorni scorsi. Ci si potrà mettere in regola ricorrendo all'istituto del ravvedimento operoso. Un intervento, fanno sapere dall'esecutivo, che consentirà di salvare 50mila esercizi.

Cambiano a partire dal primo gennaio 2024 i sostegni alle imprese energivore (quelle che hanno un grande consumo di energia elettrica, non inferiore a 1 GWh all'anno). Le aziende energivore hanno delle riduzioni in bolletta degli oneri generali del sistema elettrico. Ma di recente l'Unione europea ha modificato in modo significativo le sue linee guida sugli aiuti di Stato a scopi ambientali. Di qui la necessità di adeguare la normativa italiana a quella europea. Gli oneri delle imprese per il sistema elettrico sono stabiliti nella misura del minor valore fra una percentuale variabile dal 15 all'80% degli oneri per il sostegno delle fonti rinnovabili, e una percentuale fra lo 0,5 e il 3,5% del valore aggiunto lordo dell'impresa. Gli oneri diminuiscono se l'impresa copre almeno il 50% del proprio consumo di energia elettrica da fonti a zero emissioni.

Buone notizie per gli studenti universitari: stanziati oltre 17 milioni di euro per le borse di studio. Il Fondo integrativo statale di oltre 17,4 milioni di euro andrà a coprire la platea degli studenti idonei.

Infine il patto anti-inflazione che, a partire dal primo ottobre 2023, sarà firmato il 28 settembre da gruppi della grande distribuzione e della produzione e che si concretizzerà in un paniere di prodotti di prima necessità e per l'infanzia a prezzi calmierati.

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