Scende anche l'elettricità

Bollette gas, a febbraio verso calo -15%

Una serie di buone notizie che dovrebbero impattare positivamente sulle bollette: le stime

Bollette gas, a febbraio verso calo -15%
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Anche a febbraio 2023 si conferma il calo del prezzo del gas, che è sceso ancora una volta sotto i 50 euro: meno 7,28% a 47,30 euro al megawattora. Con una contrazione del 38% dall’inizio dell’anno. Buone notizie, dunque, che dovrebbero trovare conferma in bolletta, ancora più leggera.

Il prezzo del gas scende ancora

L’attesa per le nuove tariffe del mercato tutelato che l’Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, diffonderà  giovedì 2 marzo 2023, lascia ben sperare. Le previsioni di questi giorni di vigilia sono per un taglio che potrebbe essere di circa il 15% sulla bolletta di febbraio. In base al nuovo metodo di calcolo introdotto a luglio dall’Autorità (delibera 374/2022/R/gas), infatti, il prezzo del gas per i clienti ancora in tutela viene aggiornato alla fine di ogni mese e pubblicato nei primi giorni del mese successivo a quello di riferimento, in base alla media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso italiano.

Il tetto... non serve più

Ironia della sorte i prezzi sono in discesa proprio mentre l'Ue ha trovato la quadra per porre un tetto al prezzo del gas. Che ora non serve più. Pareva una misura irrinunciabile dopo un biennio in cui il prezzo del gas era in forte aumento, senza contare i timori relativi a come Putin avrebbe potuto chiudere i rubinetti per l’Europa - fortemente dipendente dalla Russia in tal senso – in seguito alla sanzioni imposte, oppure imporre prezzi altissimi.

ursula von der leyen
Ursula von der Leyen, tetto Ue del gas

I membri dell’Ue si sono mossi per imporre un tetto al prezzo del gas e tenere sotto controllo il costo dell’energia. Misura che, però, ha avuto un percorso tortuoso con l’approvazione giunta soltanto a dicembre 2022. Gli Stati, infatti, non riuscivano a trovare la quadra: quelli più contrari erano Germania, Austria e Paesi Bassi, che temevano che con un limite di prezzo i fornitori di gas lo avrebbero venduto più profittevolmente altrove. L’accordo ha portato ad un tetto con un prezzo piuttosto alto, in virtù di queste esigenze da far convergere. Succede, però, quello che non era così facile prevedere: ora il prezzo del gas è molto inferiore a quello dei mesi scorsi.

A contribuire a questo, inatteso, epilogo anche l’inverno mite che ha portato a una riduzione dei consumi, oltre ai piani di riduzione dei consumi di energia. Il risultato finale è che l’Unione europea dispone quindi di importanti scorte di gas, più di quanto ne serva, e questo spinge al ribasso i prezzi.

Bollette in discesa

Gli italiani possono quindi sperare in un rallentamento della corsa delle bollette. Con le attuali quotazioni, infatti, si attendono cali anche per la luce. Con il risultato di un risparmio complessivo per le famiglie stimato intorno ai 600 euro all’anno.

Le previsioni formulate nei giorni scorsi dal presidente di Nomisma Energia Davide Tabarelli sono di un calo ad inizio marzo non soltanto per il gas, ma anche dell'elettricità che dovrebbe segnare meno 25%. Scenario confermato anche dal ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto:

"Se il trend è quello che stiamo vivendo credo che avremo di nuovo una riduzione rilevantissima del gas e anche dell’energia nella prossima decisione di Arera".

Soddisfazione espressa da Coldiretti:

"Una situazione che, contribuendo alla frenata dell’inflazione, aiuta ora sia le famiglie che le imprese costrette a fare i conti con costi energetici fuori controllo. La spesa energetica ha infatti un doppio effetto negativo, perché riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’inverno. Le aspettative ora sono buone con la previsione di sensibili riduzioni per le tariffe del gas di febbraio e per quelle dell’elettricità del prossimo trimestre."

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