Benzina sempre più cara. E gli aumenti andranno avanti (almeno) sino a Natale
Cresce anche il prezzo del metano, e la "colpa" non è dei benzinai.
Gli automobilisti se ne sono accorti già da tempo: è da settembre che i prezzi dei carburanti continuano a salire. L'aumento di benzina e gasolio è almeno di 7-8 centesimi al litro. La verde è arrivata addirittura, nelle autostrade, a 2 euro al litro, una cifra raggiunta solo qualche anno fa, quando il petrolio era valutato 140 dollari al barile. Solo che oggi il suo valore è di 80 dollari al barile. Non va meglio con il metano, che è quasi raddoppiato, passando da 1 a 2 euro al chilo (in soli tre mesi), o il Gpl, che è tornato a livelli che non si vedevano da almeno sette anni.
Aumento benzina: il pieno è sempre più caro
Ma perché questo aumento così importante? E' presto detto. Per benzina e diesel la motivazione alla base del rincaro è l'aumento del costo del petrolio e la ripresa dei consumi, mentre sul metano incide la crescita del prezzo dei rifornimenti di gas naturale dalla Russia.
E altrettanto è evidente che l'incremento del prezzo della benzina incide su quello di tutti gli altri beni di consumo, banalmente perché trasportarli costa di più.
Ma fino a quando andrà avanti?
Al netto di quanto la situazione incida al momento sui nostri portafogli, la domanda che si fanno tutti è: quanto andrà avanti? Come racconta Prima Bergamo, a dare una risposta - non certo confortante - è Renato Mora, presidente del gruppo benzinai Ascom Bergamo. Mora ha raccontato a L'Eco di Bergamo che più che il valore del petrolio il prezzo lo fa il mercato, mentre i benzinai stessi niente possono fare per moderarlo, con il loro margine che rimane di poco superiore ai 4 centesimi al litro. Oltre a questo, ha messo in guardia rispetto a un ulteriore aumento dai 5 agli 8 centesimi da qui a Natale.
Come fare a risparmiare?
Ma è' possibile riuscire a contenere i costi anche a fronte di aumenti del genere? Qualche possibilità c'è, e bisogna "lavorare" sulle nostre abitudini al volante.
Il primo modo per risparmiare è andare a una velocità adeguata. Guidare tra i 1.300 e i 2.500 giri permette di consumare di meno, così come evitare strappi e ripartenze continue (ma se guidiamo nel traffico cittadino è piuttosto complesso), oltre a non eccedere nella velocità.
Un altro consiglio è tenere sempre l'auto ben mantenuta, non solo per evitare sorprese e di rimanere a piedi, ma anche per consumare meno.
Importante è anche controllare le gomme: pneumatici sgonfi fanno aumentare di molto i consumi. E' consigliabile controllare la pressione (importante, va fatto a freddo) almeno una volta al mese.
Infine, occhio all'aerodinamica: se non sono indispensabili togliete portabici, portasci e generici porta oggetti dall'auto, perché compromettono l'aerodinamica e aumentano la resistenza, facendoci consumare di più.