Il 730 precompilato 2022: quando sarà disponibile e le novità su tasse e fisco con nuove detrazioni

Il 730 precompilato 2022 è una delle novità su tasse e fisco che porta in dote il nuovo anno. L'appuntamento è fissato per il 23 maggio (doveva essere disponibile già questo mese ma i rallentamenti per gli emendamenti al Decreto Sostegni Ter hanno portato a un rinvio) quando il nuovo modello dovrebbe poter essere utilizzato.

Modello 730 precompilato, le novità

La novità principale rispetto agli altri anni è che nel modello in arrivo nella fase centrale della Primavera sono state incluse nuove detrazioni e, allo stesso tempo, sono stati rivisti alcuni limiti di spesa.

Il nuovo modello potrà essere compilato da lavoratori dipendenti e da pensionati in possesso di determinati redditi e, come è facile intuire, il documento presenta diversi dati già inseriti.

I vantaggi e qualche ritardo

In questo caso, l'obiettivo che si prefissa l'Agenzia delle Entrate è facilitare il "lavoro" di chi compila: in buona sostanza, si eviterà al contribuente di cimentarsi a mente o con la "macchinetta" in tutti i calcoli del caso.

Ma non solo. Il contribuente avrà la possibilità di ottenere il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, dal mese di luglio oppure a partire dal mese di agosto o settembre per i pensionati.

A far da contraltare, i ritardi che porteranno il documento a essere disponibile solo il 23 maggio, faranno slittare con tutta probabilità a giugno la data per poter iniziare a inviare il 730 precompilato dall’area dedicata del sito web dell'Agenzia delle Entrate.

Come si userà il nuovo modulo

Per entrare nel sito delle Agenzie delle Entrate e poter compilare il nuovo modulo saranno necessarie le credenziali Spid oppure la Carta d'identità elettronica o la Carta nazionale dei servizi.

Dopo di che, il 730 precompilato potrà essere trasmesso al Fisco, portato al Caf o al proprio commercialista.

730 precompilato, le altre novità

Ma il 730 precompilato non sarà la sola novità che interesserà i contribuenti già alle prese anche con altre novità in arrivo dall'Europa.

Indicazioni che sono contenute nella guida dell'Agenzia delle Entrate. Una delle altre novità è che, dall’anno d’imposta 2021, l’importo annuale del trattamento integrativo e dell’ulteriore detrazione è aumentato a 1.200 euro e sarà possibile la fruizione in dichiarazione del credito d’imposta maturato dagli under 36 con Isee non superiore a 40mila euro per l’acquisto della prima casa assoggettato a Iva.

Superbonus, depuratori d'acqua e gruppi elettrogeni

Ed ecco "tornare" anche il Superbonus. Nella guida del Fisco infatti si dice "dall’anno d’imposta 2021, per le spese per l’abbattimento delle barriere architettoniche sostenute congiuntamente agli interventi Sismabonus e Ecobonus, è possibile fruire dell’aliquota maggiorata del 110%.

Ma non solo.  Sarà possibile fruire della detrazione prevista per il recupero del patrimonio edilizio anche per le spese di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza con generatori di emergenza a gas di ultima generazione.

La stessa cosa è prevista per i depuratori acqua finalizzati alla riduzione del consumo di contenitori in plastica.

73o precompilato, le detrazioni per la... musica

Infine, è prevista la detrazione del 19% "per le spese sostenute per l’iscrizione dei ragazzi ai conservatori, agli Afam, a scuole di musica iscritte nei registri regionali e a cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una Pubblica amministrazione, per lo studio e la pratica della musica.

Limiti di spesa

Altra novità per i contribuenti sono i limiti di spesa, su colonnine di ricarica e bonus mobili. E' stato poi portato a 550 euro il limite massimo delle spese veterinarie per cui si può godere della detrazione, mentre è stato aumentato a 609,50 euro il tetto massimo del comparto sicurezza.