Tragico bilancio

Tre bimbi (uno di soli 21 giorni) fra gli 8 morti sotto la frana di Ischia. Ancora 4 i dispersi

Mentre proseguono le operazioni di soccorso e pulizia delle strade da detriti e fango, il Governo ha dichiarato lo stato di emergenza stanziando 2 milioni di euro.

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E' il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, al termine della riunione del Centro Coordinamento Soccorsi, ad aggiornare sulle tragiche conseguenze della frana che lo scorso sabato, 26 novembre 2022, ha colpito l'isola di Ischia.

"Il bilancio delle vittime della frana di Casamicciola è salito a sette morti accertati, tra cui un bimbo di soli 21 giorni. Cinque, invece, sono i dispersi, tre dei quali di un nucleo familiare: due genitori e un minore del 2007. Il numero degli sfollati, invece, è salito a 230 persone".

Nel frattempo, nella zona completamente invasa da una fiumana di fango e detriti, stanno proseguendo le operazioni di soccorso, ricerca e recupero, unitamente a quelle di pulizia delle strade.

AGGIORNAMENTO ORE 13 - L'ottava vittima è un ragazzo, Michele Monti, 15 anni. Il corpo è stato individuato questa mattina in quel che resta di via Celario, Casamicciola alta, epicentro della tragedia. Ieri i soccorritori avevano recuperato i corpi dei suoi fratellini: Mariateresa, 6 anni, e Francesco, di 11. Sono sttai tutti sopresi nel sonno. Ancora dispersi i genitori. Accanto alla loro casa, un'altra intera famiglia era stata trovata senza vita ancora abbracciata nel letto: il piccolo Giangiuseppe di soli 21 giorni con la madre Donata Mazzella e il papà Maurizio Scotto.

Frana a Ischia: il bilancio dei morti e dispersi

Mentre il numero degli sfollati è salito a 230 persone, per le quali è stata trovata una locazione tra strutture alberghiere o residenze di parenti, nell'abitato di Casamicciola, sull'isola di Ischia, colpito intorno alle 5 del mattino di sabato, 26 novembre, da una disastrosa frana di fango e detriti, sono ancora in corso le operazioni di ricerca, salvataggio e recupero dei dispersi e di eventuali vittime.

Il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, ha definito i contorni della tragedia:

"Il bilancio delle vittime della frana di Casamicciola - afferma dopo la riunione del Centro Coordinamento Soccorsi - è salito a sette morti accertati. Cinque, invece, sono i dispersi".

Tra i residenti non ancora individuati ci sono tre componenti di un nucleo familiare, i due genitori e un minore del 2007, che abitano in via Celario 8. Questi, invece, i nomi delle persone accertate che hanno perso la vita nella frana di Casamicciola:

  • Eleonora Sirabella, 31 anni;
Eleonora Sirabella, 31 anni, è una delle vittime della frana di Ischia
  • i fratelli Francesco Monti (classe 2011) e Maria Teresa Monti (2016) appartenenti al nucleo familiare di cui risultano ancora dispersi i genitori e un altro figlio.
  • La famiglia composta da Maurizio Scotto di Minico (classe 1990) Giovanna Mazzella (classe 1992) e GiovanGiuseppe Scotto Di Minico, che è il neonato di 22 giorni ritrovato dai vigili del fuoco.
  • Ritrovato anche il corpo di Nikolinka Gancheva Blangova, di nazionalità bulgara, 58enne.

Dichiarato lo stato di emergenza: stanziati 2 milioni di euro dal Governo

A seguito di quanto accaduto a Ischi, il Governo ha stanziato, su proposta del ministro per la Protezione Civile, i primi due milioni di euro dichiarando lo stato di emergenza che durerà un anno.

"Al primo stanziamento - ha spiegato il ministro Nello Musumeci - ne seguiranno altri non appena avremo una ricognizione dei danni e delle esigenze immediate. Diverso il ragionamento sul piano di ricostruzione che riguarderà strutture pubbliche e private".

Nel corso della riunione la premier Giorgia Meloni è tornata ad esprimere vicinanza alle popolazioni colpite affermando che ora la priorità è lasciar lavorare i soccorritori e volontari senza disturbare o intralciare il loro lavoro. Appena le condizioni lo consentiranno, il premier visiterà l'isola per incontrare le comunità.

"Con il Consiglio dei ministri di questa mattina - afferma la premier Giorgia Meloni su Twitter - il Governo ha dato risposta immediata per Ischia dichiarando lo stato di emergenza e disponendo un primo stanziamento di 2 milioni di euro. Alla popolazione rinnovo vicinanza ed esprimo gratitudine nei confronti di coloro che sono impegnati nei soccorsi".

L'esecutivo ha nominato Simonetta Calcaterra come commissaria per la gestione dell'emergenza.

Il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha stigmatizzato l'abusivismo sottolineando che "la gente deve capire che in alcune aree non si può abitare". Sulla polemiche dei fondi inutilizzati per le opere di prevenzione i sindaci hanno ricordato che "i comuni sono in sofferenza e servono fondi e personale".

Proseguono le operazioni di soccorso e pulizia delle strade

C'è la cronaca di chi viene salvato, come questa donna di 93 anni imprigionata nella sua casa per 24 ore. C'è la cronaca del bollettino delle vittime della frana, di quelle famiglie sorprese nella notte, dalla massa di detriti e di fango, e poi c'è la cronaca di chi è sopravvissuto, ma ha perso tutto.

"Ho svegliato tutti, siamo passati dietro, ho messo la scala, perché ci voleva e siamo saliti di là. Nel momento che saliva è successo quello che immaginava".

Salendo verso il Monte Epomeo attraversiamo Casamicciola, distrutta dal terremoto del 2017. Lungo il percorso della calata di fango e detriti c'è una casa su uno strapiombo, macchine ribaltate sui lati, giardini e cortili spariti e fango, tanto, ovunque.

"E' sopra il supermercato, c'è di nuovo la frana. Sopra il supermercato dove signora? piazza Bagni, dove c'è il supermercato".

Eccolo il supermercato distrutto, dentro ci sono due metri di fango, fuori un masso enorme.

"E' arrivato fin qui, come potete notare, ed è entrato quasi in questo supermercato. E' urtato prima vicino a quella parete lì, vedete, nell'angolo, urtando lì poi è arrivato qui stesso con la forza della caduta della frana, diciamo, con l'acqua e detriti, e si è appoggiato vicino al supermercato".

E' buio, ma si continua a spalare in piazza Bagni, nell'albergo, nel bar, dove si può, dove non ci sono macchine e frigoriferi ad impedire l'accesso. Si spala e si aspetta che l'alba restituisca una speranza.

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