PER I DANNI DELLA CONCORDIA

"Spariti" 3 milioni di risarcimento da Costa Crociere all'isola del Giglio: indagano Le Iene

La Guardia di Finanza sta facendo chiarezza su un accordo segreto tra l'Amministrazione comunale e la società Costa Crociere relativo a 3,5 milioni di euro ricevuti per i danni della Concordia.

"Spariti" 3 milioni di risarcimento da Costa Crociere all'isola del Giglio: indagano Le Iene
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Si è alzato un vero e proprio polverone mediatico sull'Amministrazione comunale dell'Isola del Giglio guidata dal sindaco Sergio Ortelli a seguito del servizio de Le Iene, andato in onda nel corso della serata di ieri, mercoledì 6 aprile 2022, relativo al risarcimento danni ricevuto dall'Isola post naufragio della Costa Concordia. Soldi derivati da un accordo secretato con la società di Crociere su cui ora la Finanza sta cercando di fare chiarezza considerando anche il fatto che tra le maglie del bilancio comunale risulterebbero nascosti 3,5 milioni di euro, ricevuti da Costa Crociere, cui però non si fa alcun riferimento. La domanda a cui si vuole trovare risposta è quindi la seguente: dove sono finiti i soldi dell'accordo?

Risarcimento danni Concordia: indagine sul Comune dell'Isola del Giglio

Il servizio televisivo de Le Iene, andato in onda ieri sera, mercoledì 6 aprile 2022, e relativo al risarcimento danni ricevuto dall'Isola del Giglio post naufragio della Costa Concordia ha creato grande discussione e polemiche, facendo poi entrare in azione la Guardia di Finanza che ora vuole vederci chiaro su questa delicata situazione. Nell'occhio del ciclone è finito il sindaco dell'Isola Sergio Ortelli.

Come ben risaputo a largo dell'Isola del Giglio era rimasta incagliata per due anni e mezzo la nave da crociera Costa Concordia. Un periodo di tempo lunghissimo che ha provocato danni incredibili al turismo e all'immagine della splendida isola della Toscana. Per uscire quanto prima da questa drammatica vicenda, l'Isola del Giglio avrebbe stipulato un accordo segreto con la società di crociere:

"Non era un accordo in chiaro, ma segreto" dichiara l'ex capitano De Falco, nel senso che il Comune non lo ha mai reso pubblico.

Un accordo segreto tra il Comune e Costa Crociere

"La pubblica amministrazione non può condurre trattative private - riprende l'ex capitano De Falco -. I fondi devono affluire al bilancio comunale. Questo non può essere nascosto ai cittadini".

Ma le cose sono andate effettivamente come riportato in precedenza e a testimoniarlo ci sarebbe un documento datato 13 gennaio 2018 tra il Comune dell'Isola del Giglio e la società Costa Crociere Spa che ha come oggetto "Quietanza rimborso spese e risarcimento danni". Un documento che al punto 6 ha riportato che il "contenuto della presente... ha natura riservata".

Il documento che attesta l'accordo segreto tra il Comune e Costa Crociere

Il consigliere comunale Guido Cossu ha fatto luce sulla vicenda:

"Il sindaco propose questo accordo in maniera segretata, ma il perché non lo abbiamo mai capito, anche se lui disse che Costa Crociere voleva la delibera segretata altrimenti non ci sarebbe stato alcun accordo".

Secretare un accordo simile pare alquanto strano anche perché si tratta di un documento pubblico che, per la legge sulla trasparenza amministrativa, dovrebbe essere consultabile da tutti. Un cittadino addirittura aveva fatto accesso agli atti per ottenere quello specifico documento, ma tale azione gli è stata negata.

Che fine hanno fatto i soldi del risarcimento danni?

Che fine hanno fatto quindi i soldi del risarcimento danni? Per quanto accaduto con la vicenda della Costa Concordia l'Isola del Giglio aveva subito danni enormi e quindi aveva diritto ad un risarcimento.

Il sindaco Sergio Ortelli nel servizio de Le Iene

Per questo motivo il sindaco aveva "assoldato" un importante studio legale milanese per trattare sulla cifra totale che il perito incaricato aveva infine quantificato in 200 milioni di euro. La somma però è troppo alta e, per tale ragione, il sindaco dell'Isola aveva deciso di revocare il mandato allo studio legale milanese, senza una vera spiegazione, saldandogli però una somma di 240mila euro.

Alla fine il primo cittadino del Giglio ha proseguito di testa propria con l'accordo secretato di cui abbiamo detto poc'anzi per un totale di 3 milioni e mezzo di euro. Una soluzione che non ha per nulla sistemato la questione dei danni al turismo, agli albergatori e ai ristoratori.

La cifra del risarcimento sembrerebbe nascosta nelle maglie del bilancio, anche se non c'è alcun riferimento alla Costa Concordia. A chiunque chiedesse dove sono finiti i soldi, il ragioniere capo Federico, figlio del sindaco, risponde "non esiste vincolo di destinazione per la gestione di detti incassi" ossia che il Comune non sarebbe obbligato ad usarli per risarcire i danni ai cittadini, ma può destinarli ad altre voci di spesa. I consiglieri comunali hanno chiesto chiarimenti, ma non hanno mai avuto risposta.

Risarcimento danni Costa Concordia: dove sono finiti i soldi? La finanza indaga sul Comune dell'Isola del Giglio

Nel servizio de Le Iene, alla fine, il sindaco Ortelli, sulla questione, non ha voluto dare una risposta su quanto accaduto.

PER VEDERE IL SERVIZIO INTEGRALE DE LE IENE: CLICCA QUI.

Ora sulla vicenda indaga la Finanza

La Guardia di Finanza ora ci vuole vedere chiaro. Nel corso della mattinata di martedì 5 aprile 2022 le Fiamme Gialle si sono presentate in Comune acquisendo i bilanci comunali di dieci anni. I finanzieri hanno messo occhio sull'accordo transattivo da 3,5 milioni tra il Comune dell'Isola del Giglio e gli assicuratori di Costa Crociere. Soldi di cui non ci sarebbe traccia nei bilanci, secondo un esposto presentato della minoranza in consiglio comunale, che al Giglio è di centrosinistra, col Pd capofila.

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