Si tuffa in mare e muore: sciacalli gli rubano lo zaino
E' successo a Nettuno. Sulla vicenda indaga la Polizia.
Si è tuffato in mare, ma ha avuto un malore ed è annegato. E' morto così un uomo di 45 anni sulla spiaggia di Nettuno, sul litorale laziale. Una vicenda già di per sé tragica, ma con un epilogo ancora più sconvolgente. Nei momenti concitati in cui tutta l'attenzione dei bagnanti era rivolta ai soccorsi, qualcuno ha rubato lo zaino della vittima, con soldi e documenti (foto copertina archivio).
Muore in mare: mentre viene soccorso qualcuno gli ruba lo zaino
Mentre non si è ancora spenta l'eco della tragica morte di un ambulante nigeriano a Civitanova Marche, aggredito e picchiato a morte mentre i presenti anziché intervenire filmavano col cellulare, da Nettuno arriva un'altra storia di oramai purtroppo ordinaria - ma comunque agghiacciante - indifferenza e cattiveria.
Nel tardo pomeriggio di sabato 30 luglio 2022 un uomo di 45 anni si è tuffato in mare per un bagno. Probabilmente voleva essere l'ultimo tuffo refrigerante prima di tornare a casa per cena. E invece a un certo punto avrebbe accusato un malore.
I soccorsi e la tragedia
Quando è stato lanciato l'allarme sono subito scattati i soccorsi. Alcuni bagnanti hanno provato a portarlo a riva e a soccorrerlo, lasciando poi il campo agli operatori dell'ambulanza, giunti nel frattempo sul posto.
Purtroppo, però, le condizioni dell'uomo erano troppo gravi e anche il tempestivo intervento dei soccorritori non è servito a salvargli la vita.
Lo sciacallaggio
Ma ciò che lascia davvero attoniti è quanto avvenuto a pochi metri di distanza in quel momenti concitati. Qualcuno, infatti, approfittando della situazione, ha puntato lo zaino incustodito della vittima, che conteneva soldi e documenti, e se lo è portato via.
Un gesto che lascia sgomenti e senza parole (o almeno senza parole ripetibili), ma che fa scattare spontanea una domanda: davvero siamo rimasti così menefreghisti e non abbiamo più rispetto neppure di fronte alla sofferenza e alla morte?