Occhio alla fregatura

Si butta sotto le auto e chiede un risarcimento, il video della truffa (tra le sue vittime anche una Vip)

Tra le vittime del truffatore anche la showgirl Elena Morali: "Gli ho dato i soldi per gli occhiali"

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Giusto ieri vi avevamo mostrato le immagini - raccolte dai Carabinieri - di un 36enne romano che all'Isola d'Elba provava a truffare gli automobilisti buttandosi contro le auto in corsa con il monopattino. E pensavate che Milano fosse da meno? Assolutamente no: in queste ore è comparso il video di una truffa simile, con l'unica differenza che manca il monopattino...

Si butta sotto le auto in corsa e chiede un risarcimento

Il video è stato condiviso sul Instagram dalla pagina Milano bella da Dio ed è come sempre diventato virale. Il modus operandi dell'uomo - immortalato in zona Cimitero monumentale -  è sempre lo stesso: c'è un'auto che circola per la strada e un uomo che, una volta passata, si butta contro e finisce a terra simulando di essere stato investito. 

Stando a quanto affermano alcuni degli utenti nei commenti, il soggetto in questione affermerebbe poi di aver rotto gli occhiali e chiederebbe un risarcimento. Tra le testimonianze in questo senso anche quella di una personalità del mondo dello spettacolo, Elena Morali, showgirl resa famosa da "La pupa e il secchione" e diventata in seguito volto noto della tv, che ha raccontato di averlo incontrato e di essere caduta nel suo tranello.

Il consiglio in questi casi è sempre lo stesso: non cascate nel tranello e chiedete di chiamare la Polizia Locale o i Carabinieri. Vedrete che il truffatore se la darà a gambe.

All'Isola d'Elba il monopattino che simula incidenti

Proprio nelle score ore all'Isola d'Elba è stato smascherato un truffatore che agiva in modo del tutto simile, buttandosi con il monopattino contro le auto in transito e simulando la rottura di un tablet.  

L'uomo camminava a lato della strada, rallentando quando si avvicinavano i veicoli, probabilmente per scegliere al meglio la propria vittima. E così, a un certo punto, i Carabinieri lo hanno fermato. Nel suo zaino hanno trovato il tablet distrutto (appositamente dal truffatore), che serviva per chiedere il risarcimento.

Numerosi precedenti

Una truffa che reinterpreta quella dello specchietto, con la quale si simula il danno provocato dall'impatto tra gli specchietti delle auto, chiedendo alla vittima un risarcimento immediato. E infatti, il 36enne truffatore ha alle spalle molteplici denunce per raggiri del genere a Roma (dove è residente).

Per lui, dunque, è scattata la denuncia a piede libero per i reati di tentata truffa, danneggiamento e simulazione di reato, delitti punibili con pene che possono raggiungere anche i tre anni di reclusione.

L'uomo che si buttava sotto alle auto

La truffa del finto investimento è abbastanza diffusa. Poco tempo fa era diventato virale un video ripreso dalle telecamere di una farmacia di Brescia che immortalava un tentato raggiro da parte di un uomo che, vicino alle strisce pedonali, attendeva il passaggio di un'auto per poi buttarcisi contro.

Il video (attenzione, immagini forti):

Il giovane truffatore aveva escogitato tutto nei minimi dettagli, con uno zainetto in spalla piazzato poi tra lui e l'auto al momento dell'impatto per attutire in qualche modo il colpo. Anche se non è certo quello che può salvare la vita, soprattutto nel caso di uno scontro violento.

L'impatto, come si vede nel video, era stato molto violento e l'uomo era stato sbalzato a terra. Decisive sono state le immagini delle telecamere, altrimenti sarebbe probabilmente riuscito a farla franca.

Poco tempo fa in Brianza un altro truffatore ha pensato di fare lo stesso. La sua "sfortuna"? Che al volante dell'auto ci fosse... un carabiniere.

 

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