INCREDIBILE

Il cane non vuol camminare, il padrone lo lega all'auto e lo trascina per chilometri

Una vicenda letteralmente da pelle d'oca dal Veneto. La denuncia di Lndc Animal Protection: "Un atto doloso e sadico"

Il cane non vuol camminare, il padrone lo lega all'auto e lo trascina per chilometri
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Una storia shock: il suo cane Husky proprio non ne voleva sapere di camminare e così il suo padrone ha pensato bene di legarlo all'auto e trascinarlo per chilometri.

E' la storia incredibile che  arriva dal Veneto e che ha lasciato sotto shock non solo gli amanti degli animali e le associazioni che si battono per la loro tutela.

Cane non vuol camminare, la folle decisione del padrone

Come racconta Prima Padova, la vicenda che ha avuto sfortunato protagonista un cane Husky è decisamente da pelle d'oca.

La vicenda sta infatti avendo in queste ore uno strascico giudiziario. L'associazione Lndc Animal Protection ha infatti denunciato l’uomo che alcuni giorni fa a Brugine, in provincia di Padova, ha legato il proprio cane allo sportello della macchina trascinandolo per chilometri.

Il proprietario dell'animale, un 68enne residente della zona, portato alla caserma dei Carabinieri dopo un primo intervento della Polizia locale grazie alla segnalazione di un ciclista, aveva detto alle Forze dell’Ordine che il cane (rimasto poi ferito in quel folle trasporto, ma attualmente non in pericolo di vita), non voleva camminare.

Lo strascico della vicenda

Il cane ferito, era stato subito portato da un veterinario. Secondo quanto è emerso, il 68enne avrebbe legato il suo Husky alla portiera della macchina trascinandolo per diversi chilometri.

Il pensionato è stato denunciato per maltrattamenti contro gli animali e rischia una multa da migliaia di euro.

Storia shock, la denuncia dell'associazione Lndc

E ora come detto, è arrivata anche la denuncia dell'associazione Lndc Animal Protection (una delle tante realtà che vigilano sulla tutela degli animali) attraverso le parole della presidente, Piera Rosati:

"Siamo davanti all’ennesima situazione aberrante che vede vittima della psicosi e violenza umana un animale. Se nessuno se ne fosse accorto, come per fortuna invece è successo, questo povero cane avrebbe fatto una fine terribile tra atroci sofferenze. Il nostro team legale è già al lavoro per denunciare quest’uomo per maltrattamento di animali ai sensi dell’art. 544-ter del Codice Penale, che prevede la reclusione da 3 a 18 mesi o una multa da 5mila a 30mila euro. Pene sicuramente irrisorie per chi si macchia di un reato orribile mostrando così tanta crudeltà, aggravata come in questo caso dalla ferma volontà di fare del male a un essere indifeso".

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