Il video dei cuccioli prigionieri in scatole di cartone sin dalla Romania
I piccoli sono stati affidati al canile di San Donà di Piave, vicino a Venezia, per ricevere tutte le opportune cure veterinarie.
Venivano strappati alle madri senza nemmeno essere stati svezzati. E venivano caricati su un furgone, stipati in scatole microscopiche senza l'ossigeno necessario per respirare per centinaia di chilometri.
Traffico di cuccioli dalla Romania
Una decina di cuccioli di maltese chiusi in piccole scatole all'interno di un furgone, per evitare occhi indiscreti e arrivare nel mercato illegale di cani. Scatole microscopiche, che non garantivano nemmeno la giusta quantità di ossigeno per vivere. E' quanto è emerso da un'operazione della Guardia di Finanza di Venezia nell'ambito di un controllo sul territorio.
Chiusi nelle scatole
I militari della Compagnia di Portogruaro hanno sottoposto ad ispezione un’autovettura con targa italiana ed un furgone con targa estera provenienti entrambi dalla Romania ed in sosta in una stazione di servizio della zona del portogruarese.
Nel bagagliaio della vettura sono state rinvenute 2 piccole scatole di cartone all’interno delle quali vi erano 13 cuccioli di maltese, trasportati in condizioni non idonee ad assicurarne lo spazio vitale, l’areazione e la pulizia.
Due denunce per traffico internazionale e maltrattamenti
Interpellati sul carico, i 2 conducenti non sono stati in grado di fornire giustificazioni, esibendo passaporti canini completamente in bianco.
E’ stato allertato, pertanto, un veterinario del servizio sanitario pubblico che, a seguito di scansione, non ha rilevato alcun chip identificativo sui cuccioli.
Sulla scorta delle direttive impartite dalla Procura della Repubblica di Pordenone, i militari hanno proceduto al sequestro dei cani, che sono stati affidati al canile Sanitario Villa Electra di San Donà di Piave per le opportune cure veterinarie.
I 2 soggetti responsabili sono stati denunciati dall’A.G. di Pordenone per traffico internazionale di animali e maltrattamenti.