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Sei incidenti mortali sul lavoro in poche ore in Trentino, Piemonte, Emilia, Marche e Calabria

Altri tre gravi infortuni anche in Lombardia

Sei incidenti mortali sul lavoro in poche ore in Trentino, Piemonte, Emilia, Marche e Calabria
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Il turno di lavoro sarebbe finito poco dopo la tragedia attorno alle 23 di ieri sera, lunedì 27 maggio 2024, all'interno di una fabbrica (la Fab, in copertina) nel distretto del mobile a Gallo di Petriano in provincia di Pesaro, Marche: Simone Mezzolani, 33 anni, operaio è rimasto schiacciato da un macchinario.

La Fab nel Pesarese

Nelle stesse ore, a Scurelle, in provincia di Trento, la morte di un altro operaio, Natalino Paradisi, che di anni ne aveva 55: lo hanno trovato morto sull'asfalto accanto al suo camion nel piazzale di una segheria in Valsugana. A dare l'allarme alcuni ragazzi, ma i soccorsi anche qui sono stati vani: sarebbe morto sul colpo travolto dal cassone di una sponda del mezzo.

La segheria in Valsugana

Fatale inoltre una caduta da un impalcatura per un terzo operaio, un muratore morto ieri in Calabria, provincia di Cosenza, a Roggiano Gravina: aveva 65 anni. Il muratore, che era in pensione, è deceduto dopo essere caduto da un’impalcatura e aver urtato violentemente la testa contro un muretto.

Ancora, ieri pomeriggio, lunedì 28 maggio 2024, un 89enne di Casina, sull'Appennino in provincia di Reggio Emilia, è morto travolto dal trattore con cui stava lavorando nella frazione di Moncasale. Intorno alle 13 i carabinieri, allertati dal 118, sono intervenuti nel podere: il mezzo, a causa del terreno scosceso, avrebbe preso velocità investendo l'anziano, che in quel momento era sceso e si trovava davanti.

Dinamica simile per un quinto incidente fatale, questa volta a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, Piemonte. L'incidente è avvenuto intorno alle 14 di ieri, lunedì 27 maggio, presso il circolo Nuova Casale in via Marzabotto. Un giardiniere di 54 anni, Andrea Pregnolato, è rimasto schiacciato dal trattorino tagliaerba con il quale stava lavorando. All'arrivo del personale del 118, per l'uomo non c'era più nulla da fare. Dalle prime ricostruzioni di quanto accaduto, l'uomo stava effettuando una salita ma il mezzo ha perso aderenza ribaltandosi sul fianco.

L'ultimo incidente mortale anche in ordine di tempo si è verificato a Modena, ancora Emilia Romagna, questa mattina: un operaio di 45 anni originario di Perugia è morto dopo essere caduto, mentre stava eseguendo alcuni lavori, da un tetto alto 5 metri: stava eseguendo alcuni lavori di ristrutturazione nello stabile in disuso ex Gls appunto di strada Barchetta angolo via Monti.

Altri incidenti sul lavoro

La lista nera delle vittime degli incidenti sul lavoro si allunga di giorno in giorno: oltre mille ogni anno.

Grave (ma non mortale) incidente sul lavoro anche in Lombardia, a Voghera, in provincia di Pavia. E' stato trasferito al San Matteo di Pavia un 60enne vittima di un infortunio sul lavoro avvenuto nella mattinata di oggi, martedì 28 maggio 2024. Come riportato dall'Agenzia Regionale Emergenza Urgenza, l'incidente è avvenuto qualche minuto prima delle 9.30 all'interno dell'azienda Donelli situata in via Giuseppe Pacchiarotti 8. Si sarebbe ferito con del materiale di vetro riportando una lesione da taglio ad un arto superiore

Sempre in Lombardia, ma ieri mattina, un operaio di soli 24 anni è rimasto ferito all'interno dello stabilimento di un'azienda a Rogolo, in provincia di Sondrio, Valtellina. Ora si trova ricoverato in prognosi riservata all'ospedale "San Gerardo" di Monza. Il giovane operaio stava svolgendo le sue mansioni in un cantiere navale quando ha improvvisamente accusato un forte malore, presumibilmente di natura neurologica. Subito dopo, l'operaio è crollato a terra davanti agli occhi dei colleghi.

Altri gravi incidenti, sempre ieri, si sono verificati in provincia di Mantova, di Monza e Brianza e di Verona.

CONTINUA: Spazzino investito dal suo mezzo, operaio 21enne perde un dito in un macchinario

Quattro operai feriti per distacco del materiale di scena al teatro Puccini

Quattro operai feriti per il distacco di materiale di scena - quinte di metallo per allestire il palcoscenico - che stavano scaricando all'interno del Teatro Pucciniano di Torre del Lago (Lucca) dove ogni estate si svolge il celebre festival lirico dedicato alle opere di Giacomo Puccini.

All'arrivo della squadra di pompieri i feriti erano già stati estratti dal personale del teatro. Tutti e quattro sono stati trasportati al pronto soccorso

I feriti sono dipendenti del Festival Pucciniano

Secondo una ricostruzione l'incidente c'è stato quando stavano scaricando le parti metalliche per allestire le quinte fisse del palco. Tali elementi si sono staccati e li hanno colpiti mentre venivano scaricati da un camion, usando il gancio di una gru. Fra i quattro operai, uno risulta aver subito lo schiacciamento di un piede, due sono contusi alla schiena, un quarto ha avuto una lesione a un gomito.

"Sono nostri dipendenti regolarmente assunti - è stato spiegato dalla Fondazione Festival Pucciniano - è tutto personale con esperienza che lavora da noi da anni, indossavano le dotazioni antinfortunistiche, scarpe, caschetto e guanti, e avevano ricevuto adeguata formazione sulla sicurezza sul lavoro. Siamo in attesa di notizie dall'ospedale".

In un altro incidente sul lavoro, in uno scatolificio di Monsummano Terme (Pistoia) rischia di perdere il braccio destro un operaio trentenne. L'arto è rimasto incastrato negli ingranaggi di un macchinario. Il ferito è originario di Pietrasanta (Lucca) e aveva da poco iniziato il suo turno di lavoro.

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