A Pescara

"Se guardi gli altri ti sparo a una gamba così non ti alleni più": arrestato il bodybuilder che aveva picchiato una ragazza in palestra

Il video dell'aggressione era diventato virale sui social.

Pubblicato:

Quella che all'apparenza poteva sembrare un'aggressione casuale, scatenata per futili motivi, in realtà si portava dietro diversi strascichi di gelosia da parte dell'energumeno che ha preso a calci e pugni una 25enne mentre si stava allenando tranquillamente in una palestra di Pescara (Abruzzo). La vicenda, accaduto a fine luglio, era arrivata sulla ribalta mediatica poiché era diventato virale sui social network il filmato della violenza subita dalla giovane. A distanza di qualche giorno è stata fatta chiarezza sul caso: i carabinieri hanno tratto in arresto un body builder 50enne di origini albanesi. Il culturista, già stato in carcere per altri reati, da tempo si era reso protagonista di reiterate condotte persecutorie nei confronti della 25enne che, partendo da aggressioni verbali, sono poi sfociate nella violenza fisica ripresa dalle telecamere di videosorveglianza della palestra.

Ragazza picchiata con calci e pugni in palestra, arrestato l'aggressore

Sulla drammatica aggressione avvenuta lo scorso 27 luglio 2022 in una palestra di Pescara ora è stata fatta chiarezza. I carabinieri hanno tratto in arresto Edmond Xhafa, body builder 50enne di origini albanesi che si era reso protagonista di un episodio di violenza fisica nei confronti di una ragazza di 25 anni, il tutto ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della struttura.

La giovane, a seguito di quanto accaduto, ha riportato una prognosi di 22 giorni per traumi e ferite. La 25enne, mentre si stava allenando a fianco del 50enne, è stata improvvisamente presa a calci e pugni dal culturista albanese, il quale, nonostante la ragazza fosse finita a terra, ha poi continuato a malmenarla. Quest'ultima, alla fine, dopo essersi rialzata è riuscita a trovare riparo nella cucina della palestra. L'intervento delle altre persone presenti nella struttura e l'arrivo delle forze dell'Ordine è stato risolutivo.

"Se guardi gli altri ti sparo ad una gamba così non ti alleni più"

Quella che inizialmente poteva sembrare un'aggressione per futili motivi, in realtà si portava dietro con sé diversi strascichi di gelosia. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri di Pescara, il 50enne albanese Edmond Xhafa, che frequentava la stessa palestra della ragazza, anche in passato aveva provocato reiterate condotte persecutorie, consistite sia nell’aggredirla verbalmente ogni qualvolta la vedeva in palestra  intenta a parlare con un ragazzo, pretendendo spiegazioni a riguardo, sia nel controllarla continuamente dicendole che doveva starsene a casa e che non sarebbe dovuta uscire con nessuno se non con lui.

Il culturista 50enne, poi, era solito insultarla con parole del tipo "schifosa di m***a" e minacciarla pesantemente:

"Se ti vedo in giro con qualche ragazzo, ti sparo ad una gamba, così non potrai più allenarti".

Proprio per questioni di gelosia, all’interno della  palestra, in un episodio precedente il body builder albanese le avrebbe lanciato un manubrio da 12 chili che la giovane per fortuna è riuscita a schivare.

Seguici sui nostri canali