COME IN UN FILM

Scene di ordinaria follia a Sassari, assalto da guerra al caveau della Mondialpol

I malviventi hanno sfondato un muro di recinzione e hanno agito come in assetto da guerra con kalashnikov e giubbotti anti proiettile

Scene di ordinaria follia a Sassari, assalto da guerra al caveau della Mondialpol
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Una scena da film, come tra i più spettacolari che abbiamo provato a vedere al cinema o in Tv.

La mente è andata a Heat, il capolavoro diretto da Michael Mann con protagonisti Robert De Niro e Al Pacino.

Un piano studiato nei minimi dettagli per un colpo mozzafiato che sta facendo il giro del web.

Di fatto, immagini a effetto a parte, è stata una serata di puro terrore a Sassari, dove una banda di malviventi ha dato l’assalto al caveau della Mondialpol.

Terrore a Sassari, assalto al portavalori come in un film

Lo hanno fatto addirittura con armi da guerra (kalashnikov, mimetiche e giubbotti anti-proiettile) e un escavatore. Così sono entrati in azione per mettere a segno il loro colpo.

E' accaduto intorno alle 20,30 di ieri, venerdì 28 giugno, quando i malviventi hanno assaltato il deposito della Mondialpol, alla periferia della città.

Allo stato attuale, mentre si sta procedendo all'esatta dinamica di quanto accaduto, non si ha riscontro di persone rimaste ferite e si sta procedendo nel contempo alla stima della somma portata via.

Malviventi scatenati in Sardegna, il precedente

E fa pensare il fatto che solo sei mesi fa sempre una banda specializzata (la stessa che è entrata in azione ieri?) aveva preso d’assalto un portavalori a pochi chilometri sempre da Sassari.

In quell'occasione il bottino era stato di 4 milioni di euro ed era scattata la caccia, senza successo, ai rapinatori.

Più in generale, è la terza volta in meno di 10 anni che la sede Mondialpol viene presa d’assalto con queste modalità: nel 2018 erano stati rubati 10 milioni di euro.

La sede della Mondialpol a Sassari in via Caniga
La sede della Mondialpol a Sassari in via Caniga

L'assalto al caveau, come ha agito la banda

Secondo le primissime ricostruzioni dell'accaduto, i malviventi (almeno 10-15 persone) sono entrati nella stabilimento della società di sicurezza sfondando dapprima un muro con la benna di un mezzo meccanico.

Poi, hanno sparato all'interno della sede per intimorire le guardie giurate e infine riuscire a impossessarsi del denaro custodito nel caveau.

La fuga e le auto incendiate

L'arrivo dei Carabinieri alla sede della Mondialpol
L'arrivo dei Carabinieri alla sede della Mondialpol

A quel punto si sono dati alla fuga e per agevolare la parte finale del loro colpo hanno provveduto a incendiare diverse auto parcheggiate nella zona di fatto bloccando la circolazione nelle vie attorno alla sede della Mondialpol.

Ma non solo. Non hanno esitato a sparare contro una gazzella dei carabinieri che era sopraggiunta sul posto dopo l'allarme lanciato dalle guardie giurate.

Scene dunque che spesso avevano già scosso in passato altri passanti in altre zone d'Italia per colpi di così grande portata.

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