Avviate le indagini

Sanremo 2023, Blanco indagato per danneggiamento: rischia (in teoria) fino a 3 anni di carcere

Anche Pro Vita denuncia Fedez e Rosa Chemical per atti osceni in luogo pubblico

Sanremo 2023, Blanco indagato per danneggiamento: rischia (in teoria) fino a 3 anni di carcere
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Il delirio di Blanco sul palco dell'Ariston è stato l'argomento cardine della prima serata al Festival di Sanremo 2023. Il giovane cantante bresciano, infatti, dopo aver distrutto la scenografia floreale durante l'esibizione del brano "L'isola delle rose", è finito al centro della gogna mediatica nazionale che non ha gradito per nulla il suo sfogo, il quale, seppur concordato con la Rai, è stato considerato fin troppo immaturo. Nonostante le scuse pubbliche di Blanco con Amadeus e con tutta la platea sanremese, pare che la questione dei calci al "giardino delle rose" sia destinata ad avere anche conseguenze giudiziarie...

Blanco e il delirio a Sanremo: indagato per danneggiamento

Sebbene la vicenda sia ampiamente conosciuta (chi non l'ha vista in diretta, sicuramente ne avrà sentito parlare il giorno dopo sui social media), ripercorriamo velocemente i fatti avvenuti martedì 7 febbraio 2023. Blanco, ospitato a Sanremo 2023, era pronto ad esibirsi sul palco dell'Ariston con il suo nuovo singolo "L'isola delle rose".

Tutto era cominciato per il meglio, però, ad un certo punto, il cantante 19enne ha iniziato a dare dei segnali sul fatto che non sentisse la sua voce in cuffia. Anziché stoppare la canzone, però, Blanco ha ben pensato di far continuare a suonare la sua band, mettendosi il microfono in tasca e cominciando a prendere a calci e distruggere completamente tutta la scenografia floreale allestita sul palco dell'Ariston. Un delirio totale, con l'artista bresciano che non ha risparmiato neanche una delle 300 costosissime rose che facevano da cornice alla sua esibizione.

Una volta che la canzone è terminata, dalla sala di Sanremo 2023 è partita un'ondata di fischi, con Amadeus che, giunto sul palco, ha cercato di chiedere a Blanco il motivo di tutto quel casino.

Non sentivo in cuffia, non potevo cantare. Ma almeno mi sono divertito, la musica è anche questo".

Parole che, a seguito di quanto accaduto, non sono proprio andate giù al pubblico sanremese, il quale ha continuato a fischiarlo per sottolineare l'immaturità del gesto. La distruzione delle rose, che a quanto pare era comunque premeditata e concordata con la Rai, non ha però permesso a Blanco di ritornare sul palco per esibirsi di nuovo con delle cuffie diverse. Nel giro di alcuni istanti, il suo delirio è diventato virale su ogni social media, scatenando un'ondata di polemiche e contestazioni da ogni dove.

Blanco: le scuse dopo lo "show" a Sanremo

Nonostante le sue scuse pubbliche, arrivate il giorno dopo attraverso una poesia postata sul suo profilo Instagram con la didascalia "Chiedo scusa alla città dei fiori", pare che per Blanco, oltre alla gogna mediatica, le brutte notizie non siano finite. Come raccontato da Prima La Riviera, infatti, il cantante bresciano è stato indagato dalla Procura di Imperia per danneggiamento.

Per il 19enne di Calvagese della Riviera, che solo ieri ha rotto il "silenzio stampa" pubblicando un'immagine di una rosa in una fontana senza aggiungere alcun commento, resta ora da capire che direzione prenderanno le indagini, con la Rai che è chiamata a dare maggiori delucidazioni sulla vicenda.

Il reato di danneggiamento, in caso di condanna, viene punito con la reclusione, che va da un minimo di 6 mesi a un massimo di 3 anni. Anche se ci pare difficile pensare che possa finire davvero in carcere per quanto accaduto...

 

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Luciana Littizzetto scrive una lettera alla mamma di Blanco

Sul caso Blanco a Sanremo 2023, oltre alle polemiche, è spopolata anche tantissima ironia. Ad esempio, l'attore Leonardo Pieraccioni, il giorno dopo la distruzione delle rose, ha mandato un video-messaggio al cantante bresciano dicendogli di aver bisogno una mano per potare la siepe...

Durante la puntata di Che tempo che fa su Rai 3 della scorsa domenica, 12 febbraio 2023, invece, l'attrice comica Luciana Littizzetto ha colto l'occasione per leggere una lettera indirizzata alla mamma di Blanco, invitandola a non disperarsi per quanto accaduto sul palco dell'Ariston.

"Coraggio cara mamma di Blanco. Sappi che ce ne sono tanti di figli Blanchi. Quei figli speciali che hanno un grande talento ma un temperamento difficile da governare. Tu hai tutta la mia solidarietà. Lui sa, che ti ha fatta piangere. L’ha scritto nel post di scuse il giorno dopo, dopo la notte in Blanco. Così ha scritto: Cala il sipario, Ariston. Ti ho messo in lacrime come la mia mamma. Vedi? Lui lo sa. Che ha fatto una cagata. E immagino che saprà farsi perdonare, perché poi questi figli schiodati nella testa sanno sempre trovare la via del cuore. P.S. Cara mamma di Blanco. Ho saputo che ti chiami Paola. Meno male. Se ti fossi chiamata Rosa sarebbe stato peggio".

Pro Vita denuncia Fedez e Rosa Chemical per atti osceni

Ma Blanco non è il solo a essere finito nella bufera. Un altro momento "cult" del Festival è stato il bacio tra Fedez e Rosa Chemical, preceduto dalla "simulazione" di un atto sessuale.

Un gesto che non è piaciuto soprattutto all'associazione Pro Vita, che ha  presentato un esposto per atti osceni in luogo pubblico presso la Procura della Repubblica di Sanremo.

"Si tratta di un comportamento di una gravità inaudita, che ha portato a un'ondata di indignazione generale per la vergogna, il disagio e la repulsione provocata dalla volgarità di un comportamento che riguarda la sfera sessuale. Anche a seguito delle oltre 37.000 firme raccolte da una petizione popolare di Pro Vita & Famiglia, è stato presentato un esposto per conto della stessa Onlus, dell'onorevole Carlo Giovanardi, ex Ministro con delega alla Famiglia, e dell'avvocato Valerio Cianciulli, padre di due figli minorenni", hanno spiegato Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia,  Giovanardi e  Cianciulli.

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