Professoressa pugnalata, cosa è successo: il racconto degli studenti presenti in classe

Emergono nuovi dettagli sulla vicenda della professoressa accoltellata nella scuola Alessandrini di Abbiategrasso (Milano, Lombardia) da uno studente 16enne. In primis sono stati sentiti alcuni dei compagni di classe che hanno assistito alla scena, ricostruendo nei dettagli l'accaduto. Le due parti protagoniste dei fatti sono entrambe ricoverate in ospedale: la docente a Legnano dove è stata operata, il 16enne invece nel reparto di neuropsichiatria infantile al San Paolo di Milano. Mentre l'insegnante è ancora incredula su quanto le è accaduto, il padre del ragazzo ha fatto sapere di non essere a conoscenza della cattiva condotta a scuola del figlio.

I sindacati compatti, invece, chiedono di investire maggiormente sul settore scolastico, sottolineando che dopo la pandemia da Covid-19 i rapporti tra alunni e insegnanti si sono sfilacciati. Il ministro dell'Istruzione Valditara, infine, si è espresso per l'introduzione degli psicologi nelle scuole.

Il racconto degli studenti presenti

"Ho sentito delle urla, ho alzato lo sguardo e ho visto lui che l'accoltellava - ha dichiarato uno studente alla TgR Lombardia - L'ha colpita su tutto il braccio destro. Non mostrava alcuna emozione quando la stava accoltellando".

La docente di italiano e storia, Elisabetta Condò, 51 anni, dice a uno dei suoi studenti 16enni a rischio insufficienza che a breve lo avrebbe interrogato. Lui si alza, dice ai compagni "mi dispiace" e poi le si avvicina mentre è di spalle con una lama da 30 cm e la ferisce più volte. Poi intima ai compagni di uscire.

"Ho visto che aveva una pistola in mano, la stava alzando. La stava per puntare e poi sono scappato e non ho più visto niente. Hanno iniziato tutti a urlare e scappare".

Fuggi fuggi generale, il 16enne si ferisce. Arrivano quindi i carabinieri.

"Il ragazzo non ha posto alcuna resistenza nei nostri confronti - afferma il vicebrigadiere dei carabinieri di Milano, Francesco Stranieri - Sul banco dell'aula c'era il coltello e la pistola ad aria compressa".

La docente operata: "Non me l'aspettavo"

L'insegnante Elisabetta Condò, portata in ospedale a Legnano, nel pomeriggio è stata operata con un intervento chirurgico al polso per la ricostruzione dei tendini.

I medici hanno parlato di sei coltellate sferrate alla clavicola, al polso, alla testa. Resta in prognosi riservata, anche se non in pericolo di vita.

"È stato lui, non me l'aspettavo - ha dichiarato la docente 51enne attraverso la voce del marito, il quale ha poi aggiunto - È ancora troppo scossa, non ho voluto chiederle altro".

Quando è partita l'aggressione da parte dello studente, la prof aveva creduto che le fosse caduto addosso qualcosa dal soffitto. Lo ha riferito il vicepreside dell'Alessandrini, Davide Rondena, e lo ha confermato anche il marito.

Il 16enne ricoverato in neuropsichiatria

Il 16enne è stato ricoverato nel reparto di neuropsichiatria del San Paolo di Milano. Rischiava il 5 in condotta e forse la bocciatura per alcune bravate, ma non era mai stato violento.

"C'erano stati dei colloqui con la famiglia - afferma Michele Raffaeli, preside dell'Istituto Alessandrini di Abbiategrasso - Per domani avevamo convocato i genitori per parlare della situazione didattica-disciplinare. Nessun elemento però ci faceva pensare che potesse avvenire un episodio di questa gravità".

Fuori dal reparto dove è ricoverato il 16enne c'è il padre, rimasto accanto al figlio, ma comunque incredulo per quanto accaduto. Il genitore, afferma il Corriere della Sera, ha poi affermato di non essere a conoscenza né della cattiva condotta del figlio a scuola, né che solo quest'anno avesse preso sei note disciplinari (dovute prevalentemente a seguito di scherzi fatti in classe ai compagni).

"Non ci sono state avvisaglie - dichiara il padre ai medici - davvero nessun segnale che potesse farci pensare a una cosa di questo genere. E' un disastro quello che è successo, è terribile, ma almeno è ancora con noi e cercheremo di andare avanti".

"A seguito del Covid, il disagio dei ragazzi a scuola è aumentato"

Felice Comi, docente e sindacalista Cgil Scuola, ha dichiarato che Elisabetta Condò ha una lunga esperienza scolastica di almeno 20 anni come docente. Oltre a ciò è anche attiva nel sindacato nel ruolo di delegata.

"Una collega che ha sempre avuto come modalità di organizzazione delle lezioni quella dell'ascolto dei ragazzi e soprattutto un'accoglienza nei loro confronti. Questa cosa ci ha colpito ancora di più".

Sulla vicenda è intervenuta anche la senatrice Licia Ronzulli, legata alla famiglia della docente accoltellata:

"Se la conosco, una volta uscita dalla sala operatoria chiederà notizie del ragazzo che l'ha ferita".

I sindacati, a commento dell'accoltellamento all'Istituto scolastico di Abbiategrasso, affermano che la pandemia da Covid-19 ha sfilacciato i rapporti ed è tempo di porre attenzione sull'ascolto della scuola e nel suo insieme di investire.

Lo Stato, invece, attraverso le parole del Ministro Giuseppe Valditara, ha affermato che si costituirà parte civile, sottolineando che in generale c'è una questione sociale da affrontare. Nel pomeriggio si è recato in ospedale dall'insegnante accoltellata dallo studente. In un video il ministro ha ribadito che la docente ha fatto in modo esemplare il suo dovere.

"Colgo l'occasione - afferma il ministro Valditara nel video pubblicato su Facebook - affinché si rifletta attentamente sull'introduzione dello psicologo a scuola. Anche a seguito della pandemia da Covid-19, il disagio dei ragazzi a scuola è aumentato".