Il Pm su Ruby: "Più di così c'era solo da buttare i soldi dalla finestra"

Ruby-Berlusconi, Berlusconi-Ruby. Il Cavaliere e le "olgettine". Le feste ad Arcore e il bunga bunga. Un tormentone dell'Italia dei nostri tempi. Un tormentone che col tempo sembrava evaporato, ma che ora è tornato d'attualità.

In primo piano, evidentemente alle cronache del processo Ruby ter andato in scena in settimana, c'è la condanna, 6 anni in carcere per corruzione in atti giudiziari, chiesta dalla Procura di Milano per l'ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

Il Pm su Ruby: "Più di così c'era solo da buttare i soldi dalla finestra"

Ma, al di là del verdetto, a una lettura più attenta delle cronache e dei documenti non può non balzare all'occhio quanto il sostituto procuratore Luca Gaglio (coadiuvato dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano) ha scritto di una delle "protagoniste" più discusse di una delle pagine che tanto hanno animato le cronache politiche, giudiziarie e di gossip del nostro Paese.

Perché quanto il pm ha scritto su Ruby, Ruby Rubacuori, all'anagrafe  Karima El Mahroug, l'allora 18enne che allo scoppiare di quella vicenda "rosa-gossip-sessuale" per qualche giorno venne anche fatta "passare" per la nipote dell'ex presidente dell'Egitto Hosni Mubarak, non può non far riflettere.

Non può non passare in secondo piano, nonostante la presenza (ingombrante) di Silvio Berlusconi in tutta questa vicenda. Perché nelle carte del pm quell'uso smisurato dei soldi, in più di una circostanza raccontata negli atti appare come un vero e proprio pugno nello stomaco. 

"Solo banconote da 500 euro, solo viaggi con autista privato"

Non è questione di passare per moralisti. C'è solo da fermarsi un attimo a riflettere leggendo le carte del pm.

Dove viene descritto come l'appena maggiorenne Ruby (foraggiata da Berlusconi come tante altre "olgettine" per avere il loro silenzio su cene e dopo cene "piccanti", secondo la tesi dell'accusa) in tasca tenesse solo banconote da 500 euro e per i suoi sposamenti facesse affidamento solo ad autisti privati, mentre solo in altre rare volte si spostava in taxi.

Ruby, il portafogli "vuoto", la vacanza al top alle Maldive e il mega compleanno della figlia

Per non parlare di una volta in cui davanti ad alcuni amici mostrò il suo disappunto quando scoprì di avere nel portafogli "solo" 3mila e 500 euro (naturalmente in contanti).

Senza contare, come si legge ancora dalle carte processuali, la vacanza extralusso da quasi 60mila euro alle Maldive e il "mega" compleanno da 5mila euro per festeggiare il quarto compleanno della figlia.

E ancora, le bottiglie di champagne più costose al ristorante e camere di hotel da 1400 euro a notte.

Insomma, una "fotografia" di spese pazze e sconsiderate che avrebbe portato il pm della terza puntata di questo processo a scrivere amaramente tra le sue carte:

"Peggio di così, c'era solo da buttare i soldi dalla finestra".

Quella fotografia distorta dell'Italia

Una fotografia "distorta" dell'Italia, di una pagina ad alto impatto mediatico che l'Italia reduce dalla pandemia e alle prese con la crisi economica susseguente alla guerra in Ucraina vuole forse mettere da parte definitivamente.

Un po' come in disparte in fondo è finita proprio Ruby. Di lei, tempo fa volata in Messico, al momento, si sono letteralmente perse le tracce.

Lo sfogo di Ruby

Ora, 29enne, è tornata a vivere a Genova, con il nuovo compagno e la figlia. Per lei il Pm ha chiesto 5 anni di carcere.

Al Corriere della Sera ha dichiarato:

"E' il Pm che dà un'immagine distorta. Quella che aveva avuto un'infanzia difficile e che allora aveva solo 17 anni dove essere protetta".