A passeggio col cane in centro viene aggredita da un lupo che la scaraventa a terra e porta via il suo cucciolo tra i denti
E' successo a Palombaro (Chieti). La vittima, Nadia Terenzi, ha provato a difendere il suo cucciolo, senza riuscirci
Passeggiava tranquilla con il suo cane in centro paese quando all'improvviso è stata aggredita da un lupo. Non certo un animale che ci si aspetta di vedere tra strade, case e palazzi. Eppure l'animale selvatico le è piombato addosso sbattendola a terra e portandosi via il suo cucciolo tra i denti. La vittima, Nadia Terenzi, 56 anni, è finita in ospedale e per il cagnolino si teme il peggio: potrebbe essere stato sbranato. E' successo a Palombaro, in provincia di Chieti, e il dibattito sulla convivenza tra uomo e animali selvatici torna di grande attualità.
A passeggio col cane in centro viene aggredita da un lupo
Una mattinata di paura nel piccolo centro abruzzese, dove Nadia Terenzi stava facendo una tranquilla passeggiata domenicale quando all'improvviso il suo cagnolino è stato aggredito da un lupo, spuntato all'improvviso. La donna, d'istinto, ha tentato di difendere il cucciolo, venendo a sua volta attaccata e scaraventata a terra. Dopodiché, il lupo è tornato alla carica, ha preso il cagnolino tra i denti e si è dileguato sotto lo sguardo impotente della padrona.
I soccorsi e l'appello
Il primo ad arrivare sul posto è stato il vicesindaco del paese Giuseppe Di Nardo, che ha lanciato l'allarme e allertato i soccorsi. La donna, stabilizzata sul posto, è stata accompagnata in ospedale per essere curata.
Intanto il sindaco Consuelo Di Martino ha lanciato un appello:
"Poco fa, in prossimità dell'hotel Vittoria, un lupo ha aggredito una nostra concittadina, che ora è in ospedale per gli accertamenti del caso, ed ha portato con sé il suo cagnolino. Sono state allertate tutte autorità competenti. Si tratta di un comportamento piuttosto anomalo, pertanto, potrebbe trattarsi di un esemplare potenzialmente pericoloso. Raccomandiamo la massima cautela!".
Orsi e lupi
Il tema, come detto, è di grande attualità. Di recente si è molto discusso in merito alla "convivenza" tra uomo e orsi, dopo la tragica morte del runner Andrea Papi in Trentino, aggredito dall'orsa Jj4.
Ma anche riguardo ai lupi l'allerta è massima. Di recente sono stati numerosi gli avvistamenti in zone solitamente poco battute.
Lupo scorrazza sulla Provinciale in Lombardia
Numerosi gli avvistamenti avvenuti in Valchiavenna e Valtellina (provincia di Sondrio, Lombardia).. L'ultimo in ordine di tempo riguarda l'area della Valle Spluga.
Il video, girato da un'automobilista di passaggio, mostra l'animale correre sulla strada provinciale nel tratto tra Isola e Madesimo. L'ennesimo segnale di una presenza significativa del predatore, forse uno di quelli resisi protagonisti di una predazione nei pressi delle abitazioni a Campodolcino
Come racconta Prima la Valtellina, sempre nella stessa giornata era stato segnalato un ulteriore avvistamento di un lupo, questa volta a Fraciscio, come si vede nella foto.
Insomma ormai non si contano più le volte in cui uno di questi predatori è stato osservato nei pressi dei centri abitati.
Caprette sbranate nel Canavese, in provincia di Torino
A Valperga, città metropolitana di Torino, Piemonte, era recentemente scattato un altro allarme quando alcuni capi di bestiame erano stati uccisi da un lupo e alcuni automobilisti lo avevano ripreso con il cellulare in un campo non molto distante dalle case.
Ora un altro video immortala un altro lupo nei pressi del ristorante Sant'Anna a Valperga, proprio dove sono state rinvenute le carcasse di quattro caprette uccise.
Si tratta della piccola fattoria annessa al ristorante Sant’Anna, dove, oltre alle caprette, sono presenti un pony con un puledrino, nato meno di un mese fa, e delle Galline.
"Quando la mattina sono andato al recinto delle capre - ha raccontato a Prima il Canavese Livio Schiagno che si occupa di gestire gli animali - ho trovato le capre uccise e due di loro divorate. Ho chiamato il veterinario che, analizzando le ferite, soprattutto i morsi sul collo, mi ha spiegato che si era trattato di un attacco di lupi".
Gli ovini erano liberi in una zona recintata, ma la rete di un metro e mezzo è stata facilmente superata dagli animali predatori.
"Il veterinario mi ha spiegato che è ormai normale: i lupi si vedono sempre più anche in pianura. Proprio qualche giorno fa un conoscente mi aveva detto di aver visto quattro lupi attraversare la strada ferrata, ma, francamente, avevo pensato che fosse più probabile fossero dei cani. Ho pensato che fosse giusto avvertire le persone che vivono nei dintorni, in modo che, soprattutto durante la notte, ricoverino adeguatamente i propri animali domestici e, come mi ha suggerito il veterinario, assolutamente non li si lasci fuori legati, impedendo loro qualunque via di fuga".