In Abruzzo

Orso in cerca di cibo passa di notte tra le tende degli scout: 12enni si salvano rifugiandosi in auto

Attimi di paura al campo scout La Guardia di Lecce nei Marsi (L'Aquila)

Orso in cerca di cibo passa di notte tra le tende degli scout: 12enni si salvano rifugiandosi in auto
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Nuovo capitolo della serie "incontri ravvicinati con gli orsi". Dopo che domenica 30 luglio 2023 un cacciatore in Trentino è finito in ospedale dopo essere stato inseguito e aggredito da un plantigrado con il suo cucciolo, anche nella giornata di ieri, lunedì 31 luglio 2023, grande è stata la paura per un gruppo di scout 12enni: mentre si trovavano in campeggio a Lecce dei Marsi, in provincia de L'Aquila (Abruzzo), un orso in cerca di cibo ha fatto irruzione di notte tra le loro tende. I giovani scout si sono salvati rifugiandosi in auto.

(Immagini da TgR Abruzzo)

Orso in cerca di cibo passa di notte tra le tende degli scout

Un altro drammatico incontro uomo-orso, avvenuto a meno di ventiquattr'ore dal precedente. E' successo nella notte tra domenica 30 e lunedì 31 luglio 2023. Non in Trentino, regione nella quale si sono verificati quasi tutti i recenti avvistamenti di plantigradi, ma bensì in Abruzzo, più precisamente a Lecce nei Marsi, piccolo Comune in provincia de L’Aquila con poco più di 1.500 abitanti, il cui territorio è però incluso nell'area protetta del parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.

Protagonisti di questa ennesima disavventura, stavolta, sono stati dei ragazzini, nello specifico un gruppo di quindici scout di 12 anni.

I giovanissimi, provenienti da Roma, si trovavano a Lecce nei Marsi nel campo scout La Guardia. All'improvviso, nel cuore della notte, hanno dovuto fare i conti con un orso di grosse dimensioni che ha iniziato a muoversi tra le loro tende, dirigendosi verso quella delle provviste di cibo per rifocillarsi.

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Scout 12enni si salvano rifugiandosi in auto

La presenza dell'enorme plantigrado, giunto improvvisamente nel campo scout forse perché attratto da alcuni viveri stipati in un deposito, ha generato un fuggi fuggi generale. Gli scout 12enni, infatti, spaventati dall'orso, hanno cercato subito un rifugio sicuro e per questo motivo si sono riparati insieme agli adulti all'interno delle auto. Fondamentale l'intervento dei capi-scout che, di fronte al pericolo, hanno fatto mantenere quanto più possibile la calma ai ragazzini, dando loro istruzioni per evitare di provocare gravi reazioni da parte dell'orso.

Da lì è partita immediatamente la chiamata ai carabinieri forestali che, in men che non si dica, sono giunti sul posto. I militari, dopo aver messo in sicurezza gli scout, hanno allontanato l'animale protetto.

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Alla fine, fortunatamente, non c'è stato alcun ferito. Lo spavento, però, ovviamente è stato enorme. Non è la prima volta che un'irruzione simile di un orso si verifica all'interno del campo scout di Lecce nei Marsi.

Il direttore del parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, Luciano Sammarone, raccomanda di fare sempre massima attenzione visto che è facile che nelle montagne abruzzesi un orso possa introdursi negli accampamenti.

Cacciatori inseguiti e aggrediti da un orso in Trentino

Come affermato in precedenza, l'irruzione dell'orso nel campo scout abruzzese ha fatto seguito a un altro episodio relativo a questi animali selvatici avvenuto in Trentino Alto Adige.

Nei boschi sopra a Roncone, provincia di Trento, nella mattinata di domenica 30 luglio 2023, due cacciatori sono stati inseguiti e aggrediti da un'orsa con il suo cucciolo. L'incontro con il grosso plantigrado si è verificato verso le 6 del mattino lungo il sentiero Mandrel che porta alla malga Avalina.

I due cacciatori si sono inaspettatamente trovati davanti l'orso con il suo cucciolo, che all'apparenza sembravano essere addormentati. I due animali selvatici si sono però svegliati all'improvviso.

Temendo anche per l'incolumità del suo piccolo, la mamma-orso ha deciso di lanciarsi al loro inseguimento. I due cacciatori, all'istante, hanno tentato di allontanarsi il più possibile dal predatore: uno ha imboccato a tutta velocità un sentiero in discesa. l'altro, invece, pensando di sfuggire alla minaccia di un'aggressione, si è arrampicato su un albero.

La sua scelta, purtroppo, si è rivelata azzardata. L'orso, infatti, lo ha rapidamente raggiunto e con una zampata ha agganciato una delle sue ghette con gli artigli. Il cacciatore è precipitato dall'albero su cui credeva di aver trovato rifugio. A quel punto, però, mamma orso e il suo cucciolo, si sono improvvisamente allontanati. Completamente sotto choc, i due cacciatori si sono inizialmente rifugiati in auto per posi recarsi autonomamente in un pronto soccorso della zona.

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