Multato dall'autovelox, torna indietro e morde il vigile

E' stato pizzicato dall'autovelox a circolare a una  velocità più elevata del consentito e non l'ha presa affatto bene. Ma anziché limitarsi a un'imprecazione, è tornato indietro più volte e quando è stato finalmente fermato ha morso uno dei vigili che stavano eseguendo il posto di controllo. Un episodio incredibile avvenuto a Roma.

Multato dall'autovelox, morde il vigile

Teatro dell'incredibile scena, raccontata da Il Mattino, via Cilicia a  Roma, dove la Polizia Locale aveva piazzato un autovelox e un posto di controllo con l'obiettivo di limitare la velocità su una strada che già in passato ha mietuto vittime di incidenti stradali.

A un certo punto è transitato a bordo di un quad un 21enne di origine sudamericana, che sfrecciava oltre i limiti di velocità su quel tratto di strada. Ma non solo. Il giovane è passato più volte,  e a una certo punto la pattuglia della Polizia Locale si è mossa per inseguirlo e fermarlo.

Quando è stato bloccato, però, non ha reagito molto bene alla contestazione dell'infrazione al Codice della Strada: ha infatti rifilato un morso sull'avambraccio di un vigile. Una presa violenta, durata parecchi secondi, tanto che per staccarlo sono dovuti intervenire i colleghi.

"Volevo vendicare la trans di Milano"

Arrestato, il sudamericano è stato processato per direttissima. Durante l'udienza ha riferito che tra le motivazioni del suo gesto ci sarebbe anche una sorta di "vendetta" per quanto accaduto a Milano pochi giorni fa, quando una donna transessuale è stata picchiata da tre agenti di Polizia Locale, con tanto di video che è circolato in Rete e ha fatto indignare l'Italia intera.

Una giustificazione che non gli è servita a evitare la condanna a un anno.

Il pensionato che distrugge l'autovelox con fionda e biglie

Quello capitolino non è certo il primo caso di utente della strada che perde la testa per "colpa" di un autovelox. Pochi giorni fa aveva fatto il giro d'Italia la storia di un pensionato veronese che, multato due volte dallo stesso rilevatore di velocità, è salito in macchina, è tornato sul "luogo del delitto" e ha distrutto lo strumento con una fionda e delle biglie metalliche.

Identificato grazie alle telecamere, è stato rintracciato e durante la perquisizione domiciliare sono state trovate le biglie metalliche usate per il suo gesto inconsulto, del quale si è subito scusato, dichiarando di aver perso la testa per le due multe ricevute.

E' stato denunciato per danneggiamento aggravato.