Aveva 89 anni

Morto Luc Montagnier: il Nobel per la medicina diventato No vax

Dopo ore di giallo, dalla Francia è arrivata la conferma.

Morto Luc Montagnier: il Nobel per la medicina diventato No vax
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Ora c'è la conferma ufficiale: il professor Luc Montagnier è morto a Neuilly-sur-Seine, alle porte di Parigi. Dalla giornata di ieri si rincorrevano voci - non confermate da fonti ufficiali - circa il decesso del premio Nobel per i suoi studi sull'Aids. Adesso vi è la certezza tramite il quotidiano Liberation. Lo scienziato, negli ultimi anni, era diventato una figura di riferimento della galassia No vax e un forte sostenitore dell'idrossiclorochina come cura per il Covid.

Luc Montagnier è morto

Montagnier aveva 89 anni, della sua morte avevano parlato, a mezzo social, diversi fonti d'informazione, senza tuttavia avere conferme ufficiali, fino ad ora.

Nato il 18 agosto del 1932 a Chabris, nel Centro-Valle della Loira, il medico è diventato direttore emerito del Centre national de la recherche scientifique e dell'Unità di Oncologia Virale dell'Istituto Pasteur di Parigi, dove - nel 1983 - assieme a Francoise Barré-Sinoussi ha scoperto il virus Hiv. Impresa che gli valse il Premio Nobel per la Medicina nel 2008. Ha inoltre diretto il Center for Molecular and Cellular Biology, al Queens College della City University di New York, e un istituto di ricerca alla Jiao-tong University di Shanghai.

L'involuzione antiscientifica

Una carriera brillante, lastricata di riconoscimenti, fino a quando - negli ultimi decenni della sua vita - Montagnier si è reso protagonista di una vera e propria deriva antiscientifica:

  • Già nel 2010 lo scienziato aveva suscitato l'indignazione della comunità scientifica dopo aver asserito che l'Hiv poteva essere annientato con un particolare schema nutrizionale.
  • E poi le ricerche sulla "memoria dell'acqua", principio alla base dell'omeopatia, e ancora l'utilizzo della papaya contro la Sars e il Parkinson (consigliata anche a Papa Wojtyła).
  • A chiudere il cerchio le sue posizione sul Covid: Montagnier ha sostenuto molte tesi alla base dei movimenti No vax e vari complottismi annessi.

Di recente in piazza coi No vax a Milano

A proposito di polemiche No vax, nella giornata di sabato 15 gennaio 2022, a Milano, a infiammare la piazza contro vaccini e Green pass, c'era proprio Luc Montagnier. Alla manifestazione organizzata da Gianluigi Paragone, il premio Nobel e grande accusatore dei vaccini Covid non ha risparmiato teorie complottiste:

"Chiedo a tutti i miei colleghi di fermare le vaccinazioni contro il Covid con questo tipo di vaccini. Ne va del futuro dell’umanità. La proteina utilizzata è tossica. Il dopo dipende da voi, soprattutto dai non vaccinati che un domani potranno salvare l’umanità, mentre i vaccinati dovranno essere salvati dai centri medici", erano state le sue parole.

Si è trattato di uno degli ultimi eventi pubblici a cui ha preso parte.

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